Inceneritore Desio

"Non ragioniam di lor, ma guarda e passa"


Il sindaco di Desio a parole si dice aperto al confronto, ma poi continua a ripetere la storiella imparata a memoria che "il nuovo termovalorizzatore sarà innovativo e pulito"; i legaioli, sempre di Desio, dicono, senza neanche vergognarsi un pochino, che non esistono prove di aumento di malattie nei pressi degli inceneritori. Noi non possiamo fare altro che ricordare il celebre verso della Divina Commedia: "non ragioniam di lor, ma guarda e passa".Gianmarco Corbetta-----------------------------------Giancarlo D’Anna: “No all’inceneritore”09/03/09 Fano (Pesaro Urbino)- Si torna a parlare di rifiuti ed il consigliere regionale An-Pdl Giancarlo D’Anna ne approfitta per ribadire la sua contrarietà all’inceneritore. “Alcuni, non tutti in buona fede, anche sul nostro territorio, credono che l'incenerimento sia una valida alternativa al conferimento in discarica –dice D’Anna- così non è a mio avviso. Innanzi tutto perché, analisi e risultati nei dintorni dei"termovalorizzatori, testimoniano la presenza di sostanze cancerogene, ad iniziare dalla diossina con conseguenze pesanti su salute e ambiente. Secondo perché se quello dei rifiuti è un business, negli inceneritori, come nelle discariche ci può essere, e nella provincia di Pesaro Urbino c'è stato, chi apre i cancelli e chiude gli occhi su quanto viene conferito. La cronaca di queste ore riporta la notizia che i Noe del Lazio dopo aver chiusura l’inceneritore di Colleferrohanno dichiarato che ‘vi sono elementi di responsabilità a carico dei soggetti che conseguivano ingiusti profitti, rappresentati dai maggiori ricavi e dalle minori spese di gestione dei rifiuti che venivano prodotti e commercializzati come cdr pur non avendone le caratteristiche, qualificabili, in gran parte invece, come rifiuti speciali anche pericolosi e quindi non utilizzabili nei forni dei termovalorizzatori per il recupero energetico’. Una conferma dei rischi, non solo ambientali della costruzione di un impianto come quello che si vorrebbe a Schieppe. L'alternativa? Ridurre i rifiuti da conferire in discarica attraverso la raccolta differenziata, l'eliminazione di imballaggi inutili, gli impianti di compostaggio”.