Inceneritore Desio

Biopannolini


Inviato da: "Greenreport" newsletter@greenreport.it Mer 20 Gen 2010 11:41 pmI biopannolini saranno prodotti dove un giorno si facevanopannelli di poliuretanoDai pannelli di poliuretano espanso ai pannolini a basso impattoambientale. Questa è la nuova produzione che verràrealizzata nell'ex area industriale di Castel San Niccolò (a40 Km da Arezzo) che è stata sottoposta a bonifica. L'aziendaitaliana W.I.P. che produrrà la linea di pannolinibiodegradabili ed ipoallergenici Naturaè ha insediato il nuovostabilimento nel Parco delle Foreste Casentinesi in accordo conle amministrazioni pubbliche e con l'Ente Parco stesso,considerando la sostenibilità del processo produttivo.W.I.P. ha progettato e introdotto (per la prima volta in Europa)elementi tecnologici atti ad aumentare la salubrità delprodotto igienico ed a ridurre l'impatto sull'ambiente dovutoall'attività industriale. L'azienda ha realizzato, incollaborazione con la ditta italiana Canalair, un impiantosperimentale per la depurazione e depolverizzazione delle aree diproduzione attraverso un complesso sistema di recupero e riciclodi aria, condizionamento fino alla microfiltrazione.Questo impianto, ad alta efficienza e basso consumo energetico,consente riduzioni di consumi elettrici ed incremental'efficienza e la resa della linea di produzione del 20-30%.L'energia elettrica viene da un operatore in grado di fornireenergia da fonti rinnovabili ma- informano dall'azienda-sono allostudio l'installazione di un impianto fotovoltaico e, setecnicamente realizzabile, un impianto di micro eolico in modo dacoprire almeno il 15-20% del fabbisogno energetico.Con l'entrata in funzione del nuovo impianto, inizialmentesaranno creati otto nuovi posti di lavoro, che a regimediventeranno sedici. Per quanto riguarda il prodotto, l'impegnodi W.I.P. parte dal 2005 con la progettazione e realizzazione,per la prima volta al mondo, di assorbenti igienici, pannolini,salviette umidificate e tutta la linea di prodotti per l'igienedella persona, utilizzando due materie prime principali: prodottiinnovativi derivati da biopolimeri (noti come bioplastiche) efibre da coltivazione biologica come il cotone bio. Ovviamenteapprezzabile l'impegno dell'azienda sia nella scelta deimateriali sia nel processo produttivo che porta al prodottofinale biodegradabile da preferire rispetto al tradizionale.In generale, per quanto riguarda i pannolini, un contributoulteriore per la diminuzione dell'impatto ambientale (ottenibileattraverso una richiesta minore di questi prodotti da parte delmercato), può essere fornito con un maggiore impegno da partedei genitori che spesso per "stanchezza" pospongono nel tempol'insegnamento ai propri figli dell'utilizzo del "vasino"ritardandone anche l'autonomia.