Lode al mio scooterEsco la mattina all’albeggiareMi pongo il problema di come andare a lavorareIl primo giorno scelgo il busAccarezzo fiero il mio abbonamento “Plus”Attendo alla fermata, mi stringo nel cappottoIl Bus non arriva e son già le otto!Mi sa che farò tardi un’altra voltaIl Bus maledetto..... ha saltato una corsa!Il secondo giorno non me la menoCambio mezzo e scelgo il trenoAitante mi arreco presso la stazioneSul treno si sà... si fa conversazioneAttendo sul binario ma del treno neanche l’ombraUna voce regiastrata arriva dall’oltre tombaPer il treno sedicimilacentoventotto...i minuti di ritardo sono già più di diciottootto...Borbottandando la gente sul binario passeggiaSu e giù per il binario e ognitanto bestemmiaFinalmente il treno arriva quatto quattoma con ritardo di minuti trentaquattro!Il terzo giorno decido di cambiareFaccio da me per andare a lavorare!Fiero monto sul mio bolide neroE sgasando imbocco l’autostrada Fiero!Son quasi sei euro per l’autostradaSaran qundici di benzina ben cha vada...Ma almeno l’ora d’arrivo è buonaMancan solo due Km.....NOOOO!!! LA CODA!!!!Nonostante tutto poteva andare peggioSono in orario ma.... NON TROVO PARCHEGGIO!!!!Il quarto giorno devo trovare altroAbbandono bus, treno e autoMa come faccio ad andare a lavorareMi ci vorrebbe qualcosa che mi potesse trasportareChe prima di tutto non salti le corseChe abbai spazio per portar sacchetti e borseChe viaggi in orario e non poca cosaChe sia immune dal virus della codaBuono per città, montagna e mareChe per un parcheggio non mi faccia dannareMi vien da pensare che forse una motoretta...Vado da un concessionario di tutta fretta!Il venditore è capace e riesce farmi fareUna cosa che mai avrei potuto immaginareIn men che non si dica mi ritrovo a cavalcioniDi “prestigioso” scooter con casco e guantoniIl giorno successivo come sempre devo fareMi appresto mogio mogio ad andare a lavorareLo scooter chiede fiducia, sembra gli servaTentennante gli l’accordo ma con riservaTolgo il blocco, metto il cascoAccendo e parto con un balzo!Evento eccezionale, in orario partoTragitto tranquillo senza coda ne ritardoArrivo con gran anticipo proprio sotto l’ufficoParcheggio trenquillo accanto ad una pianta di ficoLo scooter è davvero qualcosa di eccezzionalelibertà, pochi consumi e voglia di viaggiare!Lode al mio scooter compagno fedeleSu di lui mi sento un moderno cavaliere!
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Lode al mio scooterEsco la mattina all’albeggiareMi pongo il problema di come andare a lavorareIl primo giorno scelgo il busAccarezzo fiero il mio abbonamento “Plus”Attendo alla fermata, mi stringo nel cappottoIl Bus non arriva e son già le otto!Mi sa che farò tardi un’altra voltaIl Bus maledetto..... ha saltato una corsa!Il secondo giorno non me la menoCambio mezzo e scelgo il trenoAitante mi arreco presso la stazioneSul treno si sà... si fa conversazioneAttendo sul binario ma del treno neanche l’ombraUna voce regiastrata arriva dall’oltre tombaPer il treno sedicimilacentoventotto...i minuti di ritardo sono già più di diciottootto...Borbottandando la gente sul binario passeggiaSu e giù per il binario e ognitanto bestemmiaFinalmente il treno arriva quatto quattoma con ritardo di minuti trentaquattro!Il terzo giorno decido di cambiareFaccio da me per andare a lavorare!Fiero monto sul mio bolide neroE sgasando imbocco l’autostrada Fiero!Son quasi sei euro per l’autostradaSaran qundici di benzina ben cha vada...Ma almeno l’ora d’arrivo è buonaMancan solo due Km.....NOOOO!!! LA CODA!!!!Nonostante tutto poteva andare peggioSono in orario ma.... NON TROVO PARCHEGGIO!!!!Il quarto giorno devo trovare altroAbbandono bus, treno e autoMa come faccio ad andare a lavorareMi ci vorrebbe qualcosa che mi potesse trasportareChe prima di tutto non salti le corseChe abbai spazio per portar sacchetti e borseChe viaggi in orario e non poca cosaChe sia immune dal virus della codaBuono per città, montagna e mareChe per un parcheggio non mi faccia dannareMi vien da pensare che forse una motoretta...Vado da un concessionario di tutta fretta!Il venditore è capace e riesce farmi fareUna cosa che mai avrei potuto immaginareIn men che non si dica mi ritrovo a cavalcioniDi “prestigioso” scooter con casco e guantoniIl giorno successivo come sempre devo fareMi appresto mogio mogio ad andare a lavorareLo scooter chiede fiducia, sembra gli servaTentennante gli l’accordo ma con riservaTolgo il blocco, metto il cascoAccendo e parto con un balzo!Evento eccezionale, in orario partoTragitto tranquillo senza coda ne ritardoArrivo con gran anticipo proprio sotto l’ufficoParcheggio trenquillo accanto ad una pianta di ficoLo scooter è davvero qualcosa di eccezzionalelibertà, pochi consumi e voglia di viaggiare!Lode al mio scooter compagno fedeleSu di lui mi sento un moderno cavaliere!