New Deal

Post N° 105


Ieri mattina ho fatto una crocetta sulla data di lunedì. Il 22 gennaio 2007 pensavo fosse stato il giorno della svolta. Ero tornato a credere che forse... forse forse... la fortuna era tornata a baciarmi le gote. Ahi me mi sbagliavo. Vi ricordate dalla possibilità lavorativa che stimavo nel 16% .... Clamorosamente giovedì scorso era diventata un qualcosa di molto concreto, sono stato convocato per lunedì dal capo del mio capo perché... ero stato richiesto da un altro gruppo e voleva parlarmi prima di dare l'ok al mio trasferimento. Ci siamo parlati, lui mi ha manifestato stima. Si è mostrato dispiaciuto del mio desiderio di spostarmi e rammaricato per non esser riuscito a sfruttare appieno le mie capacità però, se io consideravo che lo spostamento potesse essere un modo per crescere allora lui non lo avrebbe ostacolato. Così ha fatto. Ieri doveva essere la giornata “X” ma le cose non sono andate come avrebbero dovuto andare (lisce) ma si sono imprevedibilmente complicate. Gli ostacoli dovevano essere:La mia sede delocalizzata (problema risolto – il capo di quello che avrebbe dovuto diventare il mio capo gli ha detto “se va bene a te...”) OK non dato al movimento dai miei responsabili (problema risolto – il capo del mio capo non mi ha ostacolato)Quindi? Quando tutto sembrava filare via a gonfie vele... quello che avrebbe dovuto diventare il mio capo ha chiamato il suo capo chiedendogli quando avrebbe ufficializzato la cosa in modo da organizzarci per i tempi necessari al passaggio delle mie attuali attività e per l'introduzione a quelle nuove e.... sapete cosa gli ha risposto...?!?!“C'è un problema... al momento c'è una persona che dobbiamo piazzare esternamente al gruppo... se non va via lei non se ne fa niente. I numeri sono blindati, non uno di più, non uno di meno.”FREGATO!!!!Ieri, ho provato il dolore e la preoccupazione più grandi che abbia mai provato. Hanno diagnosticato un tumore all'orecchi a mio papà. Non riesco a scriverne. Sono in ufficio e non posso abbandonarmi alle emozioni.