New Deal

Post N° 106


Dopo parecchio tempo torno a scrivere. Nell'ultimo post avevo scritto che a mio padre avevano diagnosticato un tumore a un osso dell'orecchio. Purtroppo le cose sono assai peggiorate.Il tumore all'orecchio è stato poi definito una sorta di forma callosa sull'osso che avrebbe dovuto essere rimossa ma che non vi era alcuna fretta... meno male – ho pensato – però... che ansia in quei giorni....I disturbi di mio padre, che dapprima erano esclusivamente un formicolio al viso, hanno iniziato a diventare un difetto nella pronuncia di alcune lettere, poi la difficoltà a pronunciare alcune parole... dieci giorni fa, al peggiorare di questa difficoltà a parlare, mia madre lo ha fatto ricoverare e la diagnosi è stata spietata. Cancro al cervello, inoperabile, incurabile, inarrestabile... il primario di neurochirurgia mi ha detto “A suo padre resteranno realisticamente tra i quattro e i sei mesi di vita” - Mio padre sta per morire??! - “Il cancro che ha al cervello è tra i peggiori che ci siano, non abbiamo cura, l'intervento lo paralizzerebbe immediatamente, la radioterpia potrebbe, se reagisse bene, prolungargli l'aspettativa di vita ma di giorni... quindici giorni, un mese, magari due....” - Non è possibile che stia capitando questo, è solo un brutto sogno, un incubo tremendo - “La malattia è degenerativa e quindi suo padre inizierà, come ha già fatto, con la paralisi della parte destra della bocca, poi toccherà al braccio e alla gamba, poi l'intero lato destro rimarrà paralizzato, la sua mente si intorpidirà e alla fine sopraggiungerà la morte.” - non è possibile che stia capitando questo, ma no! No! No! In questi dieci giorni ho versato più lacrime di quanto non abbia mai fatto nella mia vita. È un dolore immenso sapere che mio papà tra pochi mesi non ci sarà più, non riesco ad accettarlo e, infondo, neanche a crederlo. Adesso mio papà è a casa e sembrerebbe stare bene, sono felice di poterlo ancora vedere, toccare, ascoltare. Mi si riempie il cuore di una commozione infinita quando lo vedo esplodere nei suoi sorrisoni a cento denti, so che non li vedrò più. Soffro, soffro infinitamente, soffro per mio padre, soffro e mi preoccupo per la salute di mia madre.PAPA' TI VOGLIO BENE!