New Deal

Post N° 134


Spiritualità... esiste un Dio? Che senso ha la vita? Perché si nasce e perché si muore? Perché esistono la malattia e la sofferenza? Dopo aver esalato l'ultimo respiro, cosa succede? Esiste l'aldilà? Domande senza tempo e, infondo, senza risposta. Esistono punti di vista, credenze, convinzioni ma nessuna certezza. Si può dire di credere ciecamente in qualcosa e dire di aver avuto mille prove e riprove di quella data cosa ma, alla fine, rimane un sentire soggettivo. Nessuno può dare realmente risposte alla più universale delle domande... chi siamo?È un argomento assai complesso che mette in gioco mille e mille sentimenti, sensazioni, credenze e diktat più o meno imposti dalla società in cui si vive. Io sono cattolico: non io a dire il vero, non mi considero cattolico, non mi ritengo tale e non mi riconosco nelle parole della chiesa, nell'ossessione per il sesso, per i gay e per tutta un'altra serie di prese di posizione prese nei confronti dei progressi scientifici o verso l'eutanasia che, a mio avviso, la rendono un po' troppo medioevaleggiante. Credo nel rivoluzionario messaggio portato da Gesù e credo in qualche modo nella sua divina illuminazione ma da qui a dire che lui fosse più figlio di Dio degli altri uomini a mio avviso ce ne passa. Per come la vedo io, dire che Gesù fosse un uomo diverso dagli altri va contro l'idea stessa del cristianesimo che ci dice che tutti siamo uguali per Dio, così come ritengo che non vi siamo popoli eletti o creature elette che Dio considera più importanti degli altri. Non credo che Dio abbia creato l'uomo a sua immagine e somiglianza ma bensì sia il contrario. Non credo nei miracoli eclatanti o nelle situazioni a effetto come la camminata sull'acqua o la resurrezione di Lazzaro, non credo nella verginità di Maria e neanche nella sua ascesa in cielo con il corpo. Tutte cose che, per quanto mi riguarda, sono un pochino, per dirla con parole odierne, delle “americanate”. Dov'è il miracolo? A mio avviso il miracolo è nella semplicità, nel granello di sabbia non nella montagna. Chi ha studiato un pochino di fisica ha sicuramente potuto notare che le leggi che la governano sono, fondamentalmente, semplici. Perché il messaggio che Dio invia agli uomini dovrebbe essere così complesso e dovrebbe necessitare di millenarie interpretazioni? Quella che ad oggi può essere considerata la più grande energia scoperta dall'uomo la si può dedurre da una stupidissima formuletta che conoscono anche i bambini:E=mc2L'energia che, molto probabilmente, in una certa qual maniera tiene insieme l'intero universo la può riassumere con tre lettere e un numerello mentre per il messaggio di Gesù sono necessari 4 vangeli più quelli apocrifi? C'è qualcosa che non va...La mia piccola visione delle cose: io penso, innanzitutto, che non esistano tutte queste religioni in cui gli uomini amano tanto suddividersi ma che vi siano diversi modi di descrivere una stessa cosa. La vita. Per me la Vita è Vita e non trovo che l'uomo debba considerarsi superiore agli altri animali che non possono essere in alcun modo considerati come una specie accessorio al sostentamento degli esseri umani. Mi domando, se prendiamo il mio corpo e lo suddividiamo in nelle parti fondamentali (non le più piccole) otterremo tre scatole, una di elettroni, una di neutroni e una di protoni... se prendiamo la tastiera sulla quale batto i miei pensieri troveremo... tre scatole, una di elettroni, una di neutroni e una di protoni... che differenza c'è? In me c'è la scintilla della Vita ma non potremmo però dire che facciamo parte del tutto? E come tutto il resto siamo soggetti alle stesse regole divine? Gesù parla di Amore... In oriente si parla spesso e in mille modi di energia... Amore... Energia... Corpo... Psiche... Vita... E=mc2 .... Energia = massa x velocità della luce al quadrato... Amore... Energia... Corpo... Psiche... Vita... E=mc2 .... sono sempre più convinto di far parte del tutto e che a tutto sono legato...