Semplici coincidenze, non lo so.Piccoli segni...mi vengono a cercare per parlarmi ancora di te.Ieri pomeriggio nell'orto, una pianta di insalata faceva capolino tra l'erba alta (che non c'è più il tempo di curare il tuo orto come facevi tu), mi sono chinata e istintivamente l'ho liberata da quell'erba infestante che la soffocava e poi sono andata avanti e altre piante sono comparse, in una perfetta fila indiana, perfettamente distanziate.La tua ultima fatica, ricordo quando le mettesti a dimora, non stavi già bene eppure hai continuato a curare il tuo orto come era tua abitudine.Oggi quelle piante sono uno dei tanti segni che mi mandi ogni giorno, per farmi capire che sei con noi e che lo sarai sempre.Certo che dovrò anche mangiarla prima o poi quell'insalata!Non posso mica lasciarla tutta alle lumache che già si stanno sfregando le cornine in testa, goduriose del lauto pranzetto che hanno trovato...Non c'è modo di conservarle per sempre...come ogni cosa che è destinata a finire, non hai modo di trattenerla ma solo di viverla finchè puoi.Ecco perchè raccoglierò i frutti del tuo lavoro e ne godrò il piacere di mangiarli e ripenserò a te che ci stai guardando e sorridi....