Origami

Il primo giorno di...


Oggi è il primo di settembre, un po' come dire il primo di gennaio.Si riparte piu o meno tutti per tanti luoghi diversi, chi ritorna al lavoro, chi deve ritornare a scuola, si devono programmare tutti i vari corsi che uno si ripromette sempre di fare:studiare il sanscrito, imparare a suonare il flauto di pan, imparare a scrivere con il pennino come i monaci...Ritornare a frequentare i vari gruppi, che puntualmente a settembre riorganizzano il planning degli incontri per il nuovo anno...insomma e come se iniziasse un nuovo anno di attività.Questo coincide anche con il formarsi della nuova Luna, che ho letto essere sempre foriera di cambiamenti, di nuovi progetti, di sguardi proiettati in avanti alla ricerca di nuove emozioni...Diciamo che per me, ultimamente, ci sono stati molti punti,  messi a situazioni che si sono concluse.Quando chiudi un ciclo di vita, quando subisci cambiamenti profondi, hai sempre due sensazioni: uno l'immobilismo di piangerti addosso e l'altro l'iperattività di aprirti a nuove esperienze, così le tue giornate vanno a corrente alternata, un giorno vorresti avere 48 ore per organizzare tutto e il giorno dopo sarebbero troppe anche 12.Così oggi ho deciso che è il mio Capodanno di vita: poche parole e molti fatti.