Origami

E voi come vi siete centrati?


Guardo con una certa invidia chi riesce a mettersi al centro della propria vita, riuscendo a creare una cortina di ferro tra se stesso e gli altri. Chi riesce a mantenersi distaccato di fronte agli eventi  difficili  che capitano agli altri. Chi riesce a farsi scivolare tutto addosso, considerando ogni cosa non di sua competenza, riuscendo così  a non farsi coinvolgere mai. Mi sono chiesta se questo sia l’atteggiamento giusto, se sia l’unica strada per evitare di essere rovinosamente travolti dalle disgrazie di tutti. Siamo una società individualista, che poco si preoccupa di come sta il vicino di pianerottolo. Direi che c’è un’aridità di spirito che aleggia ovunque. Essere poco attenti agli altri, genera le follie che leggiamo ogni giorno sui giornali. D’altronde a farsi troppo coinvolgere si rischia di essere travolti e angosciati 365 giorni all’anno, da problemi non nostri, che distolgono l’attenzione dalla nostra vita, un facile modo per non pensare ai propri guai, quello di concentrarsi  sui guai altrui. Qual è dunque la giusta misura? Un sano egoismo o un sano altruismo?