Origami

Cosa resterà...


Chissà cosa resterà di questi giorni tra un anno o due, quando forse si inizierà a pensare ad altro, quando le uniche notizie non saranno più la conta dei morti, dei guariti e dei contagiati.Cosa resterà delle lunghe giornate chiusi in casa, dei pomeriggi silenzioni e delle strade deserte.Cosa resterà delle nostre ordinate code per entrare in un negozio,  a comprare  il nostro cibo quotidiano.Cosa resterà dei momenti di canto e ballo sui balconi, delle sirene per le strade, delle bare ammassate perchè non c'è tempo e modo di dare degna sepoltura ai morti.Cosa resterà a chi ha perso una persona cara e non ha potuto accompagnarla negli ultimi istanti di vita e nemmeno ha potuto darle un ultimo abbraccio, un bacio.Cosa resterà a chi in questa pandemia avrà perso il lavoro e si ritroverà in un momento economico gravissimo, dove non ci sarà modo di ricollocarsi e dove comunque dovrai cercare di non lasciarti andare alla disperazione.Cosa resterà ai bambini che non avranno più i loro nonni accanto a raccontare,  con la loro antica saggezza, le cose della vita.Una cosa è sicura, ognuno di noi ne  uscirà cambiato in bene o in male, dovrà ridimensionare i suoi progetti, rivedere i suoi orizzonti, dare un senso a quello che resta del suo tempo.Chi resterà dovrà ringraziare mille volte la sorte, per non essersi ammalato o per essere guarito.E la vità ritornerà a scorrere...come sempre è stato e noi con essa....