Origami

Streghe, santi e peccatori...


 Questi giorni mi fanno sempre provare sentimenti ed emozioni contrastanti.Certo ricordare chi non c'è più fa sempre una certa tristezza, mettici il tempo funereo, il cambio dell'ora, il weekend lungo quest'anno...di tempo per riflettere ne abbiamo parecchio.Premesso che non sono una persona che fa la vasca al cimitero in questi giorni, perchè non mi fa sentire più santa o più brava recarmi al cimitero in un giorno particolare.Io ci vado nelle ore più impensate, soprattutto quando so che non ci troverò nessuno.Perchè non ho bisogno di farlo vedere agli altri quanto io mi ricordi dei miei cari.I miei cari sono ovunque ora. Spiriti liberi dagli affanni della vita quotidiana, sanno farsi trovare in ogni luogo, sanno aiutarci e continuano ad amarci, sia che ci vedano al camposanto oppure no, perchè sono esseri diventati superiori alla mediocrità del pensare umano.Ciò premesso, quello che non capisco, forse perchè inizio ad invecchiare, è  il piacere per l'orrido e l'occulto di chi invece di pensare al senso vero della festa di Ognissanti, ama evocare la morte con travestimenti macabri e terrificanti, di chi rispolvera le corna da diavoletto, il cappello da strega (residuo dell'Epifania), i trucchi macabri, le mummie e i morti viventi...Lo fa per esorcizzare la paura della morte?In fondo è un processo naturale nascere, vivere e morire...lo fa la natura con i suoi tempi e metodi, lo fanno gli esseri viventi umani e non.Dovremmo forse capire da chi non c'è più, dalle persone sante che ci hanno preceduto sulla via dell'eternità, quale sia il senso vero dell'esistenza, vivere e cercare di apprezzare il dono che abbiamo avuto, ce ne andremo si,  ma che non sia mai con il rimpianto di non aver saputo portare frutti nel corso della nostra vita.Buona festa a tutti!