Per Nocera

CAMBIARE PER SPERARE NEL FUTURO


 C’E’ BISOGNO DI UN’ALTERNATIVAQUELLO CHE C’E’, NON E’ PIU’ ACCETTABILE! Dopo aver attentamente letto le dichiarazioni del Segretario del Partito Democratico rispetto alla richiesta, legittima, dell’Associazione Res-Publica e di altre realtà politiche del territorio in merito all’approvazione del Nuovo Piano Regolatore Generale, pensiamo che tale Partito non è nelle condizioni di poter dare lezioni di coerenza, affidabilità, capacità e competenza in nessuna delle materie e dei problemi esistenti, in quanto in più di quattro anni di governo cittadino non ne ha risolto nemmeno uno.  Detto ciò, riteniamo altrettanto fuori luogo le dichiarazioni in merito ad una presunta collusione tra forze politiche e associative contro il Piano Regolatore Generale approvato recentemente dall’attuale maggioranza.Lo spirito con cui è stata presentata la lettera contestata è solo ed esclusivamente derivata dalla convinzione, intima, che tale strumento non può essere approvato senza un’adeguata partecipazione e un’altrettanta condivisione programmatica da parte di tutta la cittadinanza.Quindi l’atteggiamento stizzito dell’esponente del Partito Democratico lo troviamo di cattivo gusto, al limite del ridicolo e sicuramente di bassissima levatura politica.Abbiamo il timore, invece, che la manovra del voler a tutti i costi cambiare il PRG, serva a soddisfare altri interessi, non certo quelli della gente. Per questo motivo la giunta Tinti vuole approvarlo nel più breve tempo possibile, ovvero prima delle elezioni amministrative del 2011, unico Comune tra quelli interessati dal terremoto del 1997.Come siamo altrettanto convinti che molti dei cittadini che sono in attesa di capire se possono o non possono sanare le famose case costruite a seguito dell’ordinanza totale di sgombro del settembre 1997, troveranno sotto l’albero di Natale una sgradita sorpresa; anche qui solleviamo molte perplessità in merito all’agire della pubblica amministrazione, ovvero come sono state definite le priorità? Sono impugnabili i metodi molto discrezionali adottati? È stato realmente ultimato e verificato “visus” le dichiarazioni e le planimetrie? Pensiamo che l’amministrazione si è occupata prevalentemente di alcune situazioni senza guardare all’interesse generale del territorio.E il dubbio sorge spontaneo, perché dietro una chiusura così rigida ad ogni disponibilità di ragionamento sulla miglior soluzione possibile per tutti, evidentemente non sono affatto convinti del lavoro che hanno svolto gli uffici comunali competenti. Senza voler peccare di presunzione, pensiamo che il Nuovo Piano Regolatore Generale verrà bocciato dalla Provincia, ma solo dopo le elezioni amministrative del 2011, in quanto la definizione dell’area di concessione di alcune attività estrattive, presentano incongruenze rispetto al regolamento regionale. Quello che ci sentiamo di dire è che l’unica salvezza di questo territorio e’ una vera alternativa, un nuovo modo di fare politica, al servizio della cittadinanza e per la soluzione dei problemi di tutti, non di qualcuno. RES-PUBBLICA lavora già da tempo a questo progetto di ALTERNATIVA, per dare quella novità e ventata di competenza di cui Nocera Umbra ha bisogno per uscire dallo stagno in cui è stata immersa.Da oggi in poi, non rispondiamo più né alle provocazioni, né alle esternazioni senza senso di chi ipotizza scenari ridicoli per disorientare l’opinione pubblica, così come ha fatto recentemente la Segretaria del P.D.. Nocera Umbra 24/10/2010