Per Nocera

AL DI FUORI DEI RECINTI DELL’OVVIO! (e dello scontato)


Sarà per una convinzione interiore maturata in questi anni e che hanno visto alternarsi schieramenti di Centrodestra, Centrosinistra e fintamente dell'uno o dell'altro, che non credo più alle fate e ai folletti.Sarà che dobbiamo COMINCIARE A RAGIONARE DIVERSAMENTE ABILI?Oovvero con una lente che focalizza sul sostanziale e lascia agli illusionisti il compito di pronunciare la famosa frase "a me gli occhi", che in gergo vuol dire guarda quello che dico io e immagina di vederlo anche se non c'è.Ecco ad un certo punto hai bisogno di uscire fuori dai recinti dell'ovvio ed inoltrarti sulla strada vera, fatta di imprevisti paesaggi, panorami che pensavi nemmeno esistessero belli tanto quanto lo sforzo che hanno messo gli altri per nascondertelo.E si, perché al di fuori dei soliti esponenti di partito o rappresentanti gerontocratici dell'establishment locale, di persone che del riciclo hanno fatto l'opera prima della loro vita, esiste un mondo che non si sente più rappresentato dal buco nero che tutto assorbe e annulla.Cosi vediamo che nelle componenti di una formazione politica che ha traghettato la capra e il cavolo sulla stessa barca per farla sbarcare nell'altra sponda del fiume, la capra remore della sua irrinunciabile natura ha divorato il cavolo, ovvero ha annullato le differenze senza arrivare ad un condiviso risultato, semplicemente facendo sparire l'altro, divorandolo, appunto.Se il cavolo può rappresentare un'idea, il fatto che il contenitore dell'idea sia stato "divorato" non vuol dire che l'idea è scomparsa.L'IDEA ha una sua natura che a volte prende in prestito delle sembianze per far vedere anche ai distratti che effettivamente esiste, ma non necessariamente il contenitore ha vita lunga oltre il limite che gli è consentito.NOI ABBIAMO UN'IDEA anzi l'Idea SI E' IMPADRONITA DI NOI e ci chiede di essere traghettata dall'altra parte del fiume, stavolta senza la compagnia della capra.E noi lasceremo la capra aldilà del fiume, ma se preferite "la serpe infreddolita sul bordo della strada".  IL NOSTRO OBIETTIVO E' USCIRE DAI RECINTI DELL'OVVIO E DELLO SCONTATO per aprire alla prospettiva del nuovo, dei panorami diversi e allettanti che diano SPERANZE, FUTURO anche incerto ma mai scontato nel limite. APRIAMO AD ORIZZONTI NUOVI CON UNA NUOVA PROPOSTAAPRIAMO ALLA VISIONARIA FOLLIA DEL CAMBIAMENTO