Noi Due e.... Loro

TRE METRI SOTTO A' MUNNEZZ'


IL RITORNO DELL'EMERGENZA
"A volte ritornano", anzi questa volta io ne ero quasi siucura che tornava, non credevo così presto, ma sapevo che era questione solo di tempo e sarebbe tornata! CHI? CHIEDETEMI PIUTTOSTO COSA :LA MONNEZZAChe l'emergenza rifiuti in Campania fosse ben lungi dall'essere risolta era una cosa che non speravo ma temevo tantissimo. E infatti CI SIAMO ANCORA!Ieri mattina il mio ritorno a casa da un gradevole week end fuori è stato traumatico e rivelatore della grave situazione nella quale stiamo nuovamente sprofondando: il casello autostradale che porta a casa mia era bloccato da sit-in e camion per la raccolta rifiuti bloccati tra l'imbocco autostradale e la strada nazionale adiacente, io costretta a scarpinare per un paio di kilometri a piedi pur di raggiungere casa mia con il mio bagaglio e la stanchezza di due giorni di festa dopo un viaggio non proprio dei piu' rilassanti. Mentre mi avvicinavo a casa mi dicevo: "serena, stai serena che tra non molto arrivi alla tua HOME SWEET HOME  e puoi rilassarti". Ma per strada, oltre al casino di camion e operai incazzati neri (il Consorzio Unico di bacino che assicura il servizio di prelievo dei rifiuti solidi urbani in 62 comuni del Casertano e in tre del Napoletano proseguono una protesta iniziata il 10 marzo scorso per sollecitare il pagamento degli stipendi dal mese di Febbraio), avvicinandomi alla tanto desiderata meta notavi i cumuli di immondizia abbandonati sui marciapiedi, e, alla fine, arrivata al portone di casa mia, mi è subito saltato agli occhi che il mucchietto di sacchetti variopinti per la raccolta differenziata era lievitato fino ad assumere l'aspetto di una collinetta schifosa. Il tutto giaceva lì ammassato emanando il suo classico odore e mi colpiva come uno schiaffo in pieno viso!
COME VOLEVASI DIMOSTRARE!Le montagne di rifiuti che ci sono oggi per le strade nella mia provincia sono uno spettacolo inquietante, e ci gettano di nuovo in uno sconfortante stato di vergogna e abbandono. I nodi da sciogliere non sono pochi: pagare gli stipendi ai lavoratori del Consorzio Unico; trovare una vera soluzione per gli impiantidi smaltimento, visto che ancora non si riesce a capire quali saranno chiusi, quali riapriranno e quali saranno potenziati; stilare una volta per tutte un piano provinciale di gestione dei rifiuti che non sia di mera emergenza e che costringa Petteruti (Il sindaco di Caserta) De Franciscis (il Presidente della Provincia) e Bertolaso (occorre che vi dica chi è?) a rispettare un protocollo d'intesa che loro stessi hanno firmato.A quasi un anno dallo scandalo IMMONDIZIA in Campania, qui a Caserta e provincia le strade sono di nuovo piene di rifiuti. Lo stesso accade a l'Aquila dove le strade sono stracolme di macerieDove sono i risultati del miracolo Berlusco/Bertolasiano?I problemi sono ancora tutti apertiLa verità è che questo governo quando si tratta degli interessi di tutti i cittadini dimostra la propria efficacia solo a parole, con un'ottima propaganda. I fatti li riserva solo per tutelare gli interessi del Presidente del Consiglio.by patty