Carissimi amici, voglio fare una riflessione: questa cosa mi ronza per la testa da diverso tempo e ogni tanto ne parlo con qualcuno. Si tratta delle nostre case, bellissime comode isolate, insomma il sogno della nostra vita realizzato. Poi un giorno decidi che quel tramezzo va abbattuto per creare un nuovo spazio. Presenti la tua domanda in comune con progetto per ottenere la concessione edilizia. Iniziano i lavori, e fin qui tutto reolare. Arriva il momento di smaltire il prodotto della demolizione e scopri che lo stesso materiale nel quale hai vissuto è inquinante. Ma ci pensate che noi abitiamo in meravigliosi villini che sono pericolosi per la nostra salute? Già, finché noi siamo dentro è tutto regolare, poi per smaltirlo diventa inquinante eppure è lo stesso materiale. Le nostre case sono a contatto con il terreno allo stesso modo di quando vengono smaltite. Sarò io che non capisco, ma mi sembra che questi furbacchioni dopo aver fatto i loro interessi ( multinazionali del cemento, mattone ecc.) ci facciano passare per quelli che stanno distruggendo la terra e quindi ci aggiungono altri balzelli che dovrebbero essere a carico di chi il danno l' ha creato.