LA FACCIA NERA

L'Amore


L’Amore Oggidì un’entità a dir poco avara di sentimenti, padrona assoluta dell’infausto cuore. Primeggia la superbia del suo io interiore, un io che da tempo non riconosco più mio. Il solo levare rende la mia natura ancor più egoista, amara e cruda la ritrovo, spoglia dell’animo mio, della purezza donatami in fasce, risucchiato dal turbine dell’ avidità, sempre a dar poco o nulla. Smarrito in questo spazio invisibile, lieve nel donare mitezze e amore al mio simile. Angariato dalla non corrisposta affezione, tradito dall'oscuro pensiero, dimora eterna a detrimento dell’animo mio. Spasimi eterni sibilano in me,vago all'infinito in cerca dell’amore, quello puro. Lui è lì ad un passo da me, percepisco la sua presenza, il suo profumo, ma non lo scorgo.Vincenzo