LA FACCIA NERA

Sono Nato a Primavera


Sono nato il ventuno a primavera.Lascio a te queste impronte sulla terratenere dolci 'che si possa dire:qui è passata una gemma o una tempesta,una donna che avida di dire disse cosenotturne e delicate,una donna che non fu mai amata.Qui passò forse una furiosa bestiaavida sete che dette tempesta alla terra,a ogni clima, al firmamento,ma qui passo soltanto il mio tormento.Dal libro - "Vuoto d'amore "Buona serata a voi!