Creato da NomadMax il 22/02/2005
Il blog vuole essere l'espressione di alcuni momenti della mia vita durante i quali voltandomi a guardare indietro, a quel che fui ricordando tutti i sogni ed i progetti per quel che avrei voluto divenire, sento di aver fallito di aver tradito le mie stesse speranze, i miei sogni. Poi tornando a guardare in avanti verso il mio futuro continuo a sognare e sperare di non perdermi ulteriormente sulla strada che porta al fallimento.
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Sono passati ben 6 giorni dal mio ultimo post. Gabriella, la collega con la quale condivido una scrivania singola mi ha giustamente fatto notare che latito.
In un paese in cui tutti latitano, a me non è concesso latitare.
Sabato pomeriggio ho accompagnatomia suocera al cimitero del paese, quel paese proprio non lo sopporto, Pontecorvo, è tra l'altro il paese di mia moglie, ma non è per questo che non lo sopporto, io amo mia moglie. Non lo reggo in quanto paese del mezzogiorno, abbiate pazienza ma uno che ha passato la propria infanzia in un paesotto tra le montagne svizzere, più o meno tra i confini della Germania e della Francia, come potrebbe mai piacergli un posto come quello? Ma non è nemmeno per questo che non sopporto quel paese anche se lo trovo triste, umido, scialbo. Insomma non me ne vogliano gli abitanti, ma il mio cuore è rimasto in Svizzera, a "La Chaux de Fonds". Inoltre non lo sopporto perché al cimitero, come quasi tutti i cimiteri del mondo, anche in Svizzera a volte, ci sono i cipressi, bene i cipressi proprio non mi piacciono (questo è uno dei tanti motivi per cui non mi piace la Toscana).
La foto che allego non il paesotto in cui vivevo, ma comunque è un piccolo villaggio composto da due Malghe (sorta di ristorante di alta quota, da raggiungere a piedi) una chiesina e sei o sette casette. E' un gioello che ho scoperto la scorsa estate, per arrivarci si percorre un bel sentiero per 3 o 4 ore tutta salita. e ci si mangia alla grande.
Vorrei potermi permettere di mollare tutto, lavoro, famiglia ed amici (pochi) e ritirarmi in un posto simile, solitudine, una biblioteca ben fornita, un caminetto ed una comoda poltrona rossa.
Ma poi penso che mi piacerebbe anche che ci fosse mia figlia con me, ed anche mia moglie, poi ricordo che a mia moglie non piacciono i paesi (nemmeno a lei piace Pontecorvo, e si che lei lì ci è nata e vissuta sino alla maturità) e non sopporta la solitudine, al solo pensiero di trovarsi a più di 250 metri da un qualsiasi negozio dà in escandescenze, figuriamoci poi vivere in un posto isolato, in montagna....
Eppure... prima o poi....
Max
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