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Tutto ciò che dovete sapere se volete farvi una crociera


 Costa Pacifica “Ritorno in Terra Santa”
Imbarco a Savona La nave è splendida, enorme, ci vuole un pò per capire bene le dislocazioni e per almeno 2 giorni è un gran andare su e giù con gli ascensori e avanti indietro nei corridoi. L'imbarco è stato un po laborioso, c'era moltissima gente, ma dopo essere salita al piano sono arrivata davanti alla porta della cabina, completamente aperta e pronta per essere occupata. Dopo aver tastato con mano tutto i confort; televisore ultrapiatto, frigobar, aria condizionata regolabile dall'interno, si, ma difficile capire il funzionamento. A mio parere, la vera pecca della nave, è l'aria condizionata negli ambienti. Troppo fredda mal regolata con il flusso dell'aria mal studiato, dopo un paio di giorni avevo il raffreddore. Prima nota dolente: ho dovuto recuperare la mia valigia che s'era persa nei meandri della nave.
 La cabina: sempre pulita e profumata, gli asciugamani sempre puliti e morbidi. Il letto, comodissimo, per non parlare dell'accoglienza di tutto il personale della nave, gli animatori, i camerieri molto preparati e molto simpatici.
Colazione e buffet erano favolosi, anche se a volte dovevi sgomitare per raggiungere le pietanze, ma questo è un vezzo tutto italiano. Mentre a cena menù "alla carta" con piatti fin troppo ricercati e, a volte, con condimenti troppo piccanti per i miei gusti. A bordo è sempre disponibile gratuitamente e a volontà acqua potabile con/senza ghiaccio, tè, caffè americano e gelato. Per il servizio al bar esistono vari pacchetti "tutto compreso" secondo le proprie esigenze. Le consumazioni singole hanno prezzi mediamente alti.
 Essendo la nave della musica, in ogni angolo vi erano intrattenimenti musicali, ballerini ecc. Le piscine sempre pulite e non maleodoranti di cloro come le comuni piscine. 24 ore di intrattenimenti e... mangiate a volontà.Alcune osservazioni: qualche bel film, di quelli recenti intendo, non starebbero male.Il fotografo è troppo caro: 19.99 euro per ogni foto, mi sembrano proprio eccessive. Altra nota dolente sono le escursioni: costose e con troppo poco tempo a disposizione.
A Gerusalemme c'era tanta gente e troppa fretta, io toglierei dall'itinerario di Gerusalemme la visita al diamantificio, lì abbiamo perso 1 ora, che potevamo dedicare ai luoghi sacri.