A.A.A.MEGAPIXELS

Triestini a New York


Tra vent'anni sarete più delusi per le cose che non avete fatto che per quelle che avete fatto.Quindi levate l'ancora. Salpate dal porto sicuro.Catturate il vento nelle vostre vele.Esplora. Sogna. Scopri.Mark Twain
Atterrati in orario nello sterminato Aeroporto JFKennedy, superata un'ora di coda al controllo passaporti e recuperati i bagagli, siamo subito corsi alla ricerca dell'agenzia, situata all'uscita, per prenotare i posti sul minivan multiplo che ci accompagnò all'hotel prescelto, il quale si trovava a Chinatown. La scelta dell'hotel in quella zona fu dovuta alla sua vicinanza alla City, ma principalmente per il costo dei pernottamenti, il più basso rispetto a tutti gli altri hotel di Manhattan. L'hotel era accogliente e confortevole, disponeva di stanze spaziose con servizi e includeva la prima colazione.
 La fredda serata non ci permise di fare una passeggiata, a parte che non sapevamo con certezza in quale direzione andare, quindi dopo la cena in uno dei tanti ristoranti cinesi, ritornammo all'hotel.Il mattino e il pomeriggio seguenti furono dedicati alla consueta visita di Manhattan. Il freddo pungente ci fece fare parecchie soste per lo shopping, poiché all'interno dei locali ci si poteva scaldare. Guardate il VIDEOLa Grande Mela ci riserva sempre tante sorprese, anche l'inverno in primavera.