A.A.A.MEGAPIXELS

HO VOGLIA DI TE


Non ricordo di aver visto "tre metri sopra il cielo" ( 3 MSC), quindi non sono in grado di fare confronti con il suo sequel,  “ho voglia di te”, che sicuramente prenderà la sigla ( HVT)… ma di cosa  non nutro dubbi è che se mi fosse trovata nei panni delle ragazzine che ghermivano il cinema ieri sera… mi sarei presa una tremenda cotta per il bel protagonista.La trama del film la conoscono tutti, quindi non starò a raccontarvela, la critica del film non la faccio, quindi vi risparmio il mio giudizio. Allora cosa ci sto a fare? Volevo solo trasmettervi l’emozione provata guardando “ ho voglia di te”.  Si, mi sono emozionata e sono ritornata ragazzina e per questo ringrazio il giovane regista spagnolo, Luis Pireto, gli attori, i produttori e principalmente lo scrittore Federico Moccia, che mi ha regalato un altro sogno! HVT è stato per me il barometro, per misurare e per mettere alla prova le mie attempate emozioni. Sono uscita dal cinema con gli occhi lucidi, ma raggiante e non mi vergogno di ribadire che sono fiera di non essere una cinica “over”!Dimenticavo di dirvi che venerdì sono andata a vedere “ Intrigo a Berlino”, devo confessarvi che mi sono addormentata (mai successo prima). Film troppo anni ’40, avete presente la faccia di bronzo di Bogard nel mitico “Casablanca”, solo che Clooney non è Bogart e i tempi sono cambiati, i film in bianco e nero, gli interni e la recitazione di quegli anni, lasciamoli agli appassionati del genere.”George Clooney corrispondente di guerra e Cate Blanchett dark lady triste e amara in un noir ambientato a Berlino nel 1945. I titoli di testa scorrono sul bianco e nero delle immagini di repertorio, tra macerie e visioni della Germania Anno Zero. Poi il chiaroscuro in patinatura prende il sopravvento…”Grazie a chi ha speso qualche minuto del suo tempo, qui nel mio blog, buona giornata.