A.A.A.MEGAPIXELS

In riva al Vipacco con un calice di vino in mano


... con il quale brindo alla salute di tutti i papà.
Tra l’Altopiano della Selva di Trnovo e quello del Kras – Carso, si estende una valle ricoperta di colline coltivate a vitigni e di numerosi palazzi e castelli.... e due veri sarcofagi egizi che si trovano nel cimitero. Non è una bufala, li fotografai e li vedrete nel video.La valle del Vipacco - Vipava in Slovenia Caricato da nom-de-plume.L’escursione nella Valle del Vipava può incominciare a Vrhpolje del Vipava (Vipacco) che si trova sotto il grigio e il maestoso monte Nanos (Kovkom Nanosom) Il nome del villaggio,  suggerisce che i campi in alto sono fertili e che si estendono fino al villaggio più vicino, Vipava (Vipacco). Non a caso l'area attorno alla città è rinomata per le deliziose ciliegie e per l'eccellente vino.
"Incastonato sul versante tra il Kovk ed il monte Nanos, il villaggio volge con orgoglio lo sguardo verso l'imponente distesa di campi fertili e di vigneti che si estendono in direzione del Vipacco. I ricchi strati di marna e di flisch rappresentano un'eredità preziosissima che il mare ha lasciato in questi luoghi. La fertile terra che fa all'amore con il sole e stringe amicizie con l'indomabile Bora ha offerto alla gente, che qui si è insediata, il dono della vita. Vipacco (in sloveno Vipava, in tedesco Wippach) è un comune di 5.422 abitanti della Slovenia occidentale. Vipacco sorge sulle numerose fonti del fiume Vipacco, in Sloveno "Vipava", nell'omonima valle (Vipavska dolina/Val Vipacco), 102 m sopra il livello del mare. Il tratto di fiume che scorre in territorio Italiano costituisce oggigiorno assieme al fiume Isonzo il confine tra il Friuli, nel caso specifico Friuli Isontino, dalla Bisiacaria. L'area attorno alla città venne probabilmente colonizzata dagli Illiri e dai Celti in epoca pre-romana. Alcuni fanno risalire il nome alla radice celtica vip (fiume). Nel 394, la Battaglia di Frigidus si svolse nelle vicinanze della città. L'odierna Vipacco viene menzionata per la prima volta nel 1367, ma già nel 1272 vengono citati i nobili Von Wippach, dimoranti nel castello che dominava l'area. Nel 1478, il villaggio venne pesantemente devastato dalle scorribande turche e nel 1508 venne saccheggiato dalle truppe veneziane. Durante l'epoca della Riforma protestante, gli abitanti di Vipacco aderirono in massa alla dottrina luterana, tanto che, quando nel 1584, il barone Lorenz Von Lantieri ricevette l'ordine dall'Arciduca d'Austria di espellere dall'area i protestanti, nel villaggio non rimasero che pochi abitanti di fede cattolica. Nel 1918, dopo la dissoluzione dell'Impero Austroungarico, anche questo centro, come tutto il territorio, passò sotto l'amministrazione italiana. Dopo la II Guerra Mondiale, nel 1947, fu assegnato alla Jugoslavia. Posto in cima ad una piccola collinetta a un chilometro a Sud-Ovest del centro vi è l'antico Palazzo di Zemono. Costruito nel 1683 dalla famiglia Lantieri, è su pianta quadrata con porticato ad arcate su colonne. Le sale interne sono decorate con affreschi barocchi."