In Apnea

Solo Di Me


    
Si ha bisogno di alti e bassi. Che dirti?In certi momenti, quando passo tra mani, ormai aride, foto come queste, mi vien una gran voglia di bruciarle e anche una gran dolcezza e penso che essere stata dall’altra parte dell’obiettivo sia stata una grande fortuna. Poi, magari, dopo qualche minuto cambio idea e vorrei ridurle a lembi di carta bianca non impressa e non soffocare d’angoscia, e gridare.Alti e bassi, sì. Servono a colmare le notti passate a non dormire e di questi molta gente ne riempie l’esistenza. La mia vita, al contrario, è fatta di attese.E da quanto dura, non lo so. Un anno? Due? Mille? Forse da poche ore…. e durerà ancora lo so. E credo questa sia la mia vera grande missione, l’attesa per qualcosa che è esaltazione essenziale: il frutto di un’esistenza consumata tutta “da dentro”.Uno scrutare incessante da dietro la finestra, come dietro a tende di seta ma di una clinica.I Ricordi?Rivivendoli nella mia mente, mi perdo vagando per quel viale, con le foglie secche come i discorsi scricchiolanti sotto le scarpe, e a tutto quello che tu fai, io partecipo, linea per linea, quartiere dopo quartiere. Siamo come due numeri primi. Non ci siamo mai rivolti domande che ci avrebbero compreso, perchè siamo uniti da un distacco così infinito.Ti ho parlato solo che di me, di cose per te così lontane. Di una vita da sfrattata