In Apnea

E stasera rischio....di non migliorare il silenzio


 
  Sono una persona mite, qualche volta timida ma non per questo non sono in grado di nutrire passioni violente. Certi timidi celano abissi inimmaginabili, eruzioni vulcaniche, tsunami emozionali ... ma anche chi timido non è, qualche volta, per vari motivi trattiene dentro parole che invece vorrebbe gridare. Per mia natura ho sempre seguito la regola aura che recita: "parla solo se quello che dici può migliorare il silenzio", ma ci sono alcune cose che andrebbero tassativamente dette, quelle che se ti ostini a tenerle dentro ti frantumano il cuore, ti strappano l'anima, ti tarlano la mente.....questo tipo di cose hanno il difetto di essere spesso irrevocabili e molto amare a proferirsi, ma altresì dannose per coloro che le custodiscono, perchè si trasformano in veleno per l'anima. Io, naturalmente, sono abile maestra nell'arte di perdere le occasioni per parlare, le frasi mai partorite mi tengono compagnia nelle mie lunghe notti insonni, e ho iniziato a contarle, visto che la conta delle pecore mi ha stufata. E le occasioni, come certi treni, passano e non ritornano e sicuramente dirlo qui non avrà lo stesso effetto, sapendo che forse le mie parole non giungeranno proprio dove dovrebbero arrivare, ma non si sa mai i lunghi giri che queste possono fare . Per cui a chi doveva esserci e non c'è stato mai, oltre agli improperi di rito dico che provo una gran pena, nella sua cattiveria germina il seme della sua vita inutile. E se c'è qualcuno che vuole gridare qualcosa da qui...si accomodi pure.