In Apnea

Passerà


  Poi posso anche raccontarmi tutte le bugie più belle e convincenti del mondo. Posso anche uscire con qualche amica, ridere e sentirmi un po' sollevata a tal punto da farmi pensare: ecco, sta passando. Posso girare per negozi, passare ore in biblioeteca, finire quel libro che da troppo tempo staziona sul comodino. Posso anche ubriacarmi e convicermi si, va meglio. Arrivo anche a pensare che nel mio presente c'è molto di quelle cose che desideravo fino a poco fa e che di questo dovrei essere, contenta e orgogliosa. Posso parlare con quello che sembra quasi un distacco. Posso sorridere se incrocio un'uomo bellissimo, posso ripetermi all'infinito che forse è vero che ho tutta la vita davanti, posso pensare che i miei sorrisi sono belli e sinceri e che il tutto il resto bisogna buttarselo alla spalle una volta per tutto.Posso esserne talmente convinta da sentirmi per alcuni momenti onnipotente, tanto da desiderare di essere messa alla prova, tanto da pensare: ce la sto facendoBALLEin questi giorni ho sentito una sensazione di annientamento totale così intenso da farmi smettere ogni presa in giro verso me stessa. Ho capito che non devo aver fretta di stare bene e che la sensazione di benesessere che raramente a piccoli dosi (per fortuna) mi fa la grazia di poter respirare un po, non può sostituire o porre rimedio a qualcosa che c'è ed è tangibile, non c'è stella che tenga, o progetto o certezza di aver fatto tutto il possibile per difendere "qualcosa" che non sai più se essere stata reale e quanto.E intanto mi ascolto de Andrè:passerà anche questa stazione senza far malepasserà questa pioggia sottile come passa il dolorema dove dov'è il tuo amore, ma dove è finito il tuo amore[......]perché domani sarà un giorno lungo e senza paroleperché domani sarà un giorno incerto di nuvole e solema dove dov'è il tuo cuore, ma dove è finito il tuo cuore.