In Apnea

Sogni


 
 Che strano essere ancora me stessa. Avrei giurato di essere cambiata, ci speravo almeno. Di aver capito che certe emozioni per quanto belle e rigeneranti, sarebbe molto meglio non averle vissute. E non è un rimpianto bensì una mera constatazione di comodo. Perchè poi c'è sempre un conto da pagare, una situazione da sopportare, lacrime da giustificare. E spesso il prezzo da corrispondere è maggiore della gioia ricevuta. Allora meglio non viverle, certe sensazioni, per non soffrire...semplicemente. Tanto la felicità non esiste- Vero?Ma io sono ricaduta, sempre nello stesso sogno.Sono figlia dei miei sogni ma anche la loro madre, molti non si realizzeranno mai e questo l'ho ben compreso, alcuni sono senza matrice, fatti solo per il gusto di sognare...e un sogno involontario che dondola tra un "se" e un "ma" è punto sospeso su una retta ancora da disegnare, un sogno che rischio di perdersi e sarebbe un peccato...è un sole che tiepido riscalda perché non ha altro da fare...un tramonto lungo il cammino che fa gioire per il solo fatto di esserciForse un giorno ti parlerò di me.Forse un giorno imparerai a farmi una carezza.E ti sembrerà strano che quella sotto la tua mano......sono io.