In Apnea

Im-perfetta


 Giornata pesante, psicologicamente impegnativa, le turbe ormonali di due adolescenti mettono a dura prova anche la più paziente delle madri. Inoltre, quando i due adolescenti si spalleggiano a vicenda, la loro capacità di persuasione si moltiplica in maniera esponenziale - e la malcapitata madre si ritrova impigliata in una fitta ragnatela   di promesse che sa già non potrà mantenere in toto ma che le concedono, perlomeno, un breve periodo di tregua.Sono consapevole che si tratta di un modus operandi discutibile, che è contrario ad ogni sano principio educativo ma è altrettanto vero che rivestire il ruolo di madre e di padre  richiede un dispendio di energie notevoli, nervi saldi, una buona dose di autorevolezza e polso di ferro. E io, che di ferro non sono fatta, qualche volta cedo sotto il peso del "dover essere" e del "dover fare". Seduta sul fondo d'una massa d'acqua mi viene in mente che ci si debba annegare. Così la legge impalpabile del mondo suggerisce. E invece scopro che oggi è l'aria che mi fa rimanere senza fiato e che l'acqua mi nutre, mi dà vita. E che respirerei lì giù, come d'ovunque, se solo riuscissi a crederci veramente. C'è sempre quella consapevolezza che c'è, ma scivola un passo più in là. Per dire qualcosa, forse. Per farsi seguire. La sensazione che l'unica cosa da cercare sia la strada per crederci di più. Che si può cambiare con pazienza e semplicità ogni cosa. Che c'è il tempo per tutto e per questo non c'è tempo da perdere. Che non ci si può perdere sempre in un bicchiere d'acqua. Che sott'acqua si può respirare. Dirò di più. Vivere.