In Apnea

Uno Strano Senso della Verità


Il peggior  bugiardo non è colui che mente, ma colui che continua a farlo guardandoti negli occhi
 Non sopporto le bugie, non c’è niente da fare.Piccole o grandi che siano.Alcune persone mentono per proteggerti e quindi si sentono addirittura dei benefattori, senza capire che poi, in un secondo momento, quando la bugia verrà a galla farà ancora più male e allora al diavolo la protezione.Altri mentono per ottenere qualcosa: attenzione, affetto, sesso tutte cose che non sarebbero in grado di ottenere mostrandosi semplicemente per quello che sono. Perchè, sostanzialmente, il mentitore è una persona debole che colma la propria misera esistenza, con il raggiro o la manipolazione.Ringrazio anticipatamente coloro che, spinti da un moto d’affetto, ritengono di volermi così bene da proteggermi (cosa che, estrapolata dal contesto menzogna, può anche farmi piacere) ma dico NO GRAZIE! Se la protezione consiste nel mettere in costruzione un barcollante castello di bugie. Succede che prima o poi il castello cade, addosso a me, e il crollo ferisce ancor più di quella verità che, per "protezione" mi è stata negata.Altre persone, invece, mentono per amore la cosiddetta bugia bianca. Quest’altro aspetto della bugia mi fa ancor più arrabbiare. Esistono dei teoremi che l’uomo ha inventato e portato avanti nel tempo che sono delle contraddizioni in termini. Faccio degli esempi:Ti lascio perché ti amo troppoTi ho mentito per proteggertiTi ho mentito perché ti amo.NO! NO! NO! e Non ci siamo proprio. Dobbiamo considerare che la parole Amore, il sentimento Amore non può contenere concetti come, abbandono o menzogna altrimenti non è amore. Così come non dovremmo aggiungere aggettivi all’amore del tipo AMORE FALSO, AMORE DEBOLE , AMORE VIOLENTO, MI AMAVA POCO sono concetti contradditori, un amore falso non è amore così come non si può amare poco giacché l’amore, quando si manifesta, ha una potenza infinita. Un amore violento non è amore. L’amore protegge, cura, ti accoglie fra caldi braccia e ti fa sentire al sicuro.Ma sto divagando dal tema principale.Se non ci fosse qualcuno che altera la verità, non ci sarebbero le fiction, i film, i romanzi. Anche dove non c’è necessità di mentire, si mente: con le esagerazioni, con le omissioni, con le manipolazioni. Si dice non più del 30% della verità. Del resto, la storia ci insegna che la menzogna è sempre stata un basamento. Truffault, Rossellini, Fellini erano grandi artisti, ma anche grandi bugiardi. Machiavelli diceva: "Menti e manterrai il potere", e Strauss sosteneva che il debole si difende dal potere con le menzogne.Ma tutta la nostra società è fondata sulle bugie? In quest’ottica si può dire che la bugia assume ti tratti di un motore inconsapevole mentre la verità si impone come il volto chiaro e distinto, l’aspetto certo quantificabile di una conoscenza a cui io non so rinunciare. Perché poi succede che io, le bugie, le so scovare, non certo per mettere in atto una caccia alla streghe che può assumere i connotati di una persecuzione nei confronti del "diverso" colui il quale cioè non condivide il mio modus vivendi ma perché, sono del parere, che la verità è una sola e su questo sono intransigente.