In Apnea

Dentro Il Cerchio di Nebbia


Solo un mano d'angelo intatta di sè, del suo amore per sè,potrebbeoffrirmi la concavità del suo palmoperché vi riversi il mio pianto.La mano dell'uomo vivente è troppo impigliata nei fili dell'oggi e dell'ieri,è troppo ricolma di vita e di plasma di vita!Non potrà mai la mano dell'uomo mondarsiper il tranquillo pianto del proprio fratello!E dunque, soltanto una mano di angelo biancodalle lontane radici nutrite d'eterno e d'immensopotrebbe filtrare serena le confessioni dell'uomosenza vibrarne sul fondo in un cenno di viva ripulsa. 
Le cose che mi circondano non sono mai realmente come le vedo. Ho acquisito, ben presto, la capacità di esasperare e amplificare ogni emozione. Accade così che un piccolo problema diventa una tregedia immane, e una piccola e dolce emozione diventa più meravigliosa di quando lo sia in realtà. Ho sempre effettuati dei pericolosi voli pindarici con l'inevitabile caduta libera, dove si sprofonda squarciando un fondo già toccato e dove ogni volta dimentichi quanto male avrebbe fatto. Dannatamente male. Quando non avverto l'intensità del vivere me la invento, come nell'atto di dipingere una tela, la mia fantasia crea profumi intensi, colori a volte tenui altre volte vivaci e violenti, amplifico e modulo le voci in meravigliosi canti d'anima e dentro ci vedo tutta la bellezza che in realtà non c'è. Mi innamoro della realtà solo perchè è stata sapientemente idealizzata e filtratata attraverso i miei sentimenti, le mie speranze e i mie sogni. Non hai una reale visione d'insieme. Ma è solo colpa mia e di nessu altro. Tuttavia non credo che avrò mai l'intenzione seria di cambiareForse volare alto è solo una mia illusione eppure certi ricordi, non li cambierei per niente al mondo, quei piccoli istanti di vita in cui mi sono sentita felice e leggera o semplicemente allegra fino a piangere dal ridere. Fa parte di me anche scrivere ora con gli occhi umidi perchè certe emozioni sono così vivide che se chiudo gli occhi probabilmente mi abbandonerei ai singhiozzi.Ormai mi sembra anacronistico perfino piangere e aspettare e credere in qualcuno, è anacronitico essere coerenti o scrivere una lettera che profumi di rosa. E' fuora moda regalare una poesia, un pensiero, una canzione a cui tieni tanto. Eppure a me piacciono le persone fuori moda che hanno paura e non si vergognano di dirlo, mi piacciono le persone che ti guardano dritto negli occhi, le persone che conosco l'importanza di dare fiducia e di meritarsela e il valore che può avere la parole d'onore. Amo le persone che sanno ascoltarti in silenzio, quello che non ti ritengono una stupida sognatrice che nella vita colleziona solo fallimenti, perchè guardandoti pensano: non può essere tutto qui, c'è qualcosa di bello dentro....qualcosa di straordinariamente bello.