BuonoDentro

GIGI


GIGI...in quel periodo lavoravo molto: una media di 14 ore al giorno sabati compresi... e la "pausa pranzo" era ridotta ad un "caffè e cornetto" in un bar a 20 mt. dal mio ufficio... (per la cronaca: BAR la Darsena)Magicamente, quei 10 minuti di sosta al bar erano sufficienti a farmi "ricaricare le batterie"......sul banco di mescita, accanto a zuccheriere, vassoietti di salatini e caramelle assortite c'era anche una boccia sferica piena a metà di acqua e con un pesciolino rosso che vi nuotava torno torno.
      Io avevo l'abitudine di prendere posto proprio accanto al pesciolino e, nell'attesa del caffè, lasciavo cadere nell'acqua dei granellini di zucchero che Gigi (mi aveva detto di chiamarsi così) si affrettava ad ingoiare prima che si sciogliessero... nel tempo, fra me ed il pesce Gigi era nato un "rapporto" di mutua solidarietà : - io interrompevo la sua alienante giornata di giri lungo la circonferenza della boccia e - lui interrompeva il mio massacrante ritmo di lavoro...La nostra "amicizia" durò circa 6 anni... e, quando andai a svolgere il mio lavoro "altrove", pregai il Titolare del Bar di tenermi "aggiornato" sulla sorte di GIGI e MAI E POI MAI darlo da mangiare al gatto in caso di "decesso"...circa 7 mesi dopo... la telefonata: - GIGI è morto...-- ...Avvolgilo in un foglietto di plastica e mettilo in frigo...DOMANI SARO' LI'... : fui puntuale e GIGI ebbe gli "onori" che meritava un VECCHIO AMICO...