Bianco&Nero

Post N° 182


Ieri ho avuto un interessante scambio di battute con due tangueri. A differenza di altre città da noi non c'è gioia di fare tango. Mi spiego. Sia da parte di chi organizza, e, mi accorgo ora, anche da parte di chi balla, c'è la sensazione che le serate non siano fatte per il solo piacere di ballare tango. Sulla riuscita di una milonga prevale il senso di appartenenza a questa o quella scuola, il dove va il "flusso" (come mi ha detto uno dei due) più che la voglia di andare in quel opsto a ballare quel tipo di musica scelta da quel musicalizador. In più c'è il gusto di criticare l'Altro più che quello di condividere una passione, crescere, migliorarsi. Però così che senso ha? Altro che portatori sani di tango!!!Almeno comincia ad esserci questa consapevolezza anche in chi balla... già è qualcosa...