Non Temerai Terrore

#3


Io invece tacevo. A volte per giorni, ma a sprazzi. Prescelte persone diventavano vittime del mio mutismo. S’alternava, l’uso della parola, fra il Liceo, la casa, gl’amici. E lui, o quel che era a quei tempi.Ferivo con le parole, fin troppo facilmente, ma ancor di più con i silenzi. M’ostinavo a frequentarli tutti, anche quando stavo zitta. Era questo, il mio isolamento. Non c’erano pareti ad accogliere i miei vuoti, non ci sono mai state, ma solo persone, e spazi. E colmavo tutti, di questo. E ancora oggi me ne sono grati. “Ti ricordi quei giorni in cui non dicevi nulla?”, dicono adesso, e sorridono beati.Lui no, di quei giorni non dice nulla. Forse non ci sono mai stati.