Non era un sogno

Lettera da lontano...


Ti scrivo da lontano una lettera senza destinatario.Per poterti confessare che sono stanco, che vorrei potermi riposare sognando.Stare detro ai ricordi e alle ombre del futuro  è davvero una gran fatica, un'impresa da giganti!.Da tutte le parti, si levano contro la mia anima, che non prega o tace,  le urla e le grida di chi trova piacere ad ammirare nello specchio la potenza del suo credo e del suo riflesso.Quante sono le felicità di un uomo e perchè si consumano così presto? Perchè resistere ancora alla violenza del frastuono?Ti scrivo una lettera cercando di non pesare affatto le parole, ti scrivo tanto per parlarti, per dirti che sei sempre qui, nonostante queste maledette distanze. Ti scrivo pochissimi pensieri pur sapendo che  non li leggerai affatto, perchè, per certi versi, per leggere ci vogliono occhi aperti.Ti scrivo perchè mi sento ancora un uomo confuso dal presente.Ti scrivo come se scriverti avesse un senso o una ragione dentro.Come se non bastassero più i silenzi.Come se fossero davvero carezze le mie stupide lettere.