Non era un sogno

L'ascia o raddoppia.


 Non sarebbe dovuta stare qua. Non ci sono ragioni e spiegazioni, non c'è un solo motivo che ne giustifichi la presenza.A parte la calata di Grillo senza i mille+mille, a parte che non trovo posto fra i precari in piazza, vista la mia età e la loro abbondanza, a parte che la storia degli ultimi andava riLetta e non messa da parte in questo modo indecente.Ma non c'è tempo per tornare indietro; occorre affrontare il presente.Dovrò, prima o poi, capire che il tempo non è dalla mia parte,  che debbo cominciare  a non voltarmi più indietro, anche se dovessi perdere i giorni che ho amato.Ho trovato un'ascia dentro la notte, un'ascia che sembra caduta dal cielo, un'ascia che porta i segni di milioni di mani e di braccia. Un'ascia che taglia in due  il dolore, che accarezza il viso di un uomo sfinito, che fa tacere le inutili parole dei ciarlatani e regala un attimo di paura alla  fantasia delle nuove generazioni."Vivo la vita di confine" come qualunque sentimento che scappa dalla normalità dei suoi riflessi.Raddoppierò i miei  sforzi, per non lasciare che questa vita possa dimenticare anche te, tu che, a stento,  nelle penombre, sopravvivi.