Non era un sogno

La distanza di un amore


LA DISTANZA DI UN AMORE  (PARIS..... DEPUIS LONGTEMPS)
Fermo. Immobile. Ruoto la testa cercando di catturare il rumore che interrompe il concerto. Un attimo di te sorregge una foto poggiata su un piccolo schermo.L'amore si assolve da qualunque accusa. Io c'ero, non c'ero, oppure non ricordo se fossi proprio lì in quel maledetto giorno.Tu non sei cambiata affatto dall'ultima volta.Sei come i tuoi boulevards accigliati, decisamente vaghi e distratti o come la polvere ingrata dei giardini da oggi deserti; sei  il volto di sabbia nascosto in una valigia,  pronta, anche se non si parte.Tu non sei cambiata affatto.Rimani a guardare la vita con lo stesso entusiasmo.Tu il centro del mondo, quando l'amore ti racconta se stesso.Quando l'amore ti ricorda che in quella  vetrina infranta tu sei  il suo riflesso, la sua rovina.Per questo non voglio che siano le parole a catapultarmi oltre questi insanguinati confini, oltre queste luci spente, oltre queste inutili  bestemmie.Qualcosa in lontananza si muove.Io scuoto la testa per non pensare.L' amore arriva  a sirene spiegate; a volte, prestando soccorso a due occhi bagnati.Per questo son qui sopra questa torre di ferro.Son qui per indicarti la strada più breve per ritrovare il coraggio.Sono qui con le mie certezze da navigatore di mappe.Ho tutto il tempo dalla mia parte.Ho il tempo che ricuce le ferite, il tempo che custodisce la pace.Ho tutto Il tempo che serve per farci sentire ancora  vivi.Sorrido, leggendo una rosa bianca.Sorrido, immaginando una vecchia canzone.Sorrido!  e  ti aspetto qui, Amore.