La Morinda Citrifoglia, comunemente conosciuta come NONI, č tecnicamente una pianta (cespuglio o arbusto) sempreverde che puņ crescere fino ai 6 metri d'altezza ed appartiene al genere delle Rubiacee. E' formata da rami ruvidi e rigidi che generano foglie scure, ovali e lucenti. Piccoli fiori bianchi e profumati sbocciano a forma di grappolo per poi produrre un frutto dal colore bianco - crema. Questo frutto, quando maturo, č carnoso e gelatinoso. La polpa del frutto č tipicamente aspra e quando raggiunge piena maturazione produce un caratterisctico odore rancido. Questo frutto č benefico per le sue varie doti: contiene vitamine, minerali, oligo-elementi, enzimi, alcaloidi benefici, co-fattori e steroli. Mentre le foglie e le radici contengono l'intero spettro degli aminoacidi, rendendo tutti i prodotti che ne derivano una perfetta e completa fonte proteica.La presente documentazione non vuole dare consigli medici di alcun genere. Per qualunque problema di carattere medico, consultare il proprio medico curante
Il NONI - Descrizione fisica e presentazione
La Morinda Citrifoglia, comunemente conosciuta come NONI, č tecnicamente una pianta (cespuglio o arbusto) sempreverde che puņ crescere fino ai 6 metri d'altezza ed appartiene al genere delle Rubiacee. E' formata da rami ruvidi e rigidi che generano foglie scure, ovali e lucenti. Piccoli fiori bianchi e profumati sbocciano a forma di grappolo per poi produrre un frutto dal colore bianco - crema. Questo frutto, quando maturo, č carnoso e gelatinoso. La polpa del frutto č tipicamente aspra e quando raggiunge piena maturazione produce un caratterisctico odore rancido. Questo frutto č benefico per le sue varie doti: contiene vitamine, minerali, oligo-elementi, enzimi, alcaloidi benefici, co-fattori e steroli. Mentre le foglie e le radici contengono l'intero spettro degli aminoacidi, rendendo tutti i prodotti che ne derivano una perfetta e completa fonte proteica.La presente documentazione non vuole dare consigli medici di alcun genere. Per qualunque problema di carattere medico, consultare il proprio medico curante