Nonsolocinema

Parlami di luoghi comuni


Il sogno psichedelico del fratello del regista:mentre uno sbarce in America l'altro vuol conquistare l'italia.Un aiuto considerevole a questo film è dato dalla riscoperta, da parte di noi pubblico pagante, del cinema de "no' artri".Ma se questo fosse davvero tutto quello che la creatività italiana avesse da offrire...Vittorio de Sica e compagnia bella si rivolterebbero nei loro loculi.Prima che diventi blasfema lasciatemi dire che più che un sogno quello di Silvio ( Muccino, per carità) è un vero incubo,di quelli che si hanno quando non si è saputo alzarsi da tavola al momento opportuno:dopo ottime performance in manuale d'amore e con un certo signore che mi pare faccia Verdone di secondo nome,crede di essersi improvvisamente risvegliato nelle vesti di un altro signore,che di cognome fa Wilde....Così si accanisce nel ruolo del ragazzo sventurato che si innamora della madama borghese in una pessima rivisitazione di mrs Robbinson, mentre lei cerca di insegnargli a conquistare la bella biondina maledetta (una Carolina Crescentini che conferma le sue doti e non solo il tondo perfetto,e alquanto abusato, dei suoi capezzoli)Il film gira intorno a se stesso,piroettando su frasi da baci perugina andati a male,i dialoghi sono innaturali i personaggi non escono fuori da se stessi e non fanno entrare lo spettatore in un film che ad ogni fotogramma diventa autocelebrante e ripetitivo e prevedibile...dopo questo girotondo è iinevitabile che chiunque  in sala si senta stordito e nauseato come da quei profumi che sono così dolci da dare il mal di testa.Dovendo badare alla regia (suppongo e spero) il giovane Muccino lascia molto a desiderare in quanto performance,sembra la brutta copia di Vaporidis e,parliamone, quello è un attore che sta al ruolo di ragazzo maledetto come un Ricky Cunningam travestito da fonzie (praticamente,una parodia).Non dico che prima di dirigere te stesso devi per forza chiamarti Woodie Allen ma...avere un fratello che fa l'architetto non ti dà il diritto di progettar case solo perchè te la cavi ad arredarle...Mi spiace,Silvio,esperimento fallito.La prossima volta...parlaci di qualcosa che conosci.