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Post n°5 pubblicato il 24 Novembre 2007 da lucaslove
Beowulf...La legenda della stupidità maschile Meglio di quanto mi aspettassi io,peggio di quanto si aspettassero molti altri.In sostanza dipende dai gusti e dalle aspettative.Io mi aspettavo un ibrido tra animazione e attori vivi e vegeti che non sapesse nè di carne nè di pesce.Sarà stato il bombardamento pubblicitario di settimana scorsa con la voce assatanata e un pò pazzoide (comunque molto sexy,visto che il doppiatore è lo stesso di Grissom,c.s.i n.d.a) che urlava il nome del protagonista,sarà stata la grafica che vista nel trailer non convince per niente....ma mi aspettavo una colossale boiata.Un film per nerd,stile d&d se qualcuno ha mai giocato di ruolo.E invece...e invecele due ore e mezza circa sono possate velocemente nonostante fosse l'ultimo spettacolo del sabato,l'animazione un pò sperimentale ha trovato un suo senso non rendendosi mai una parodia della tradizione,e la storia,soprattutto quella,mi ha convinto. Si potrebbe quasi definire una vera e propria fiaba o favola.Non ricordo bene quale delle due si distinguesse per il finale che vuole comunicare un principio preciso,ma l'ultima volta che me l'hanno spiegato ero alel elementari,e me ne scuserete.Il valore che la fiaba o favola in questione ci vuole comunicare e sostanzialmente uno:il maschio è totalmente schiavo della bellezza femminile,e per una tale fatalità può mandare a rotoli anche un regno intero,figuratevi la vita della sua compagna.Che siate la regina o solo la giovane concubina di turno non importa.Ci sarà sempre un angelina jolie con la coda da diavoletta,e ci sarà sempre il gene del maschio che non vedrà otre il suo naso le conseguenze di una scelta allettante ma sbagliata.Non i fa differenza che abbia davanti agli occhi vividi esempi dei casini che può combinare se si fa accecare dalla voglia di successo (su tutti i fronti).Il finale per quanto lasci in sospeso è così poco equivoco che lascia poco spazio per immaginare che il film non potesse durare altre due ore e mezza senza cambiare il repertorio.Non c'è cattiveria nel nostro virile eroe (che anche da vecchio fa la sua porca figura),come non c'è neanche negli uomini delle nostre vite.Solo che Adamo,differentemente da Eva non ce la fa a vivere senza sentirsi adulato,onorato,amato...il che spiega l'esistenza stessa del genere femminile.Uscendo dalle ipotesi bibliche questo film,sebbene sia ambientato nella danimarca? del '500 d.c? (non mi ricordo bene),è moolto attuale,visto che anche vestiti in giacca e cravatta molti Beowulf esistono ancora...magari con un pelo di fascino selvaggio e mitologico in meno. voto? 7 e mezzo,abbondante |
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