Ieri mattina ho fatto la visita medica in città (Verona) per il rinnovo della patente dopo la sventurata vicenda capitatami e che comunque già conoscete se avete seguito il mio blog, ma non è di questo che voglio parlare; io vivo in un paesino di provincia, 12000 abitanti dove con soli 2 o 3 gradi di separazione tutti conoscono tutti e nel giro di qualche giorno si sa chi fa l'amore con chi o chi ha fatto questo o quello, normale pettegolezzo di provincia....Ieri invece mi sono catapultato in una realtà diversa, realtà che avrò visto mille e più volte ma che solo ieri mi sono fermato ad osservare attentamente: La città! La città è grande, la città non ti conosce, la città non ti aspetta e non si fa aspettare,sei tu che devi stare al passo con lei, se sbagli sei un uomo morto, se quando il semaforo diventa verde non sei pronto a sgommare come alla partenza di un gran premio, l'automobilista dietro di te è pronto a sciorinarti in faccia tutta l'enciclopedia italiana degli insulti, non hai tempo per fermarti a guardare i campi o i paesaggi anche perchè non ce ne sono,la gente cammina a testa bassa, dritta per la sua strada e si avverte un alone di diffidenza che compare ogni volta che 2 occhi sconosciuti si incrociano:"cosa vuoi?" "niente io cammino per la mia strada e tu che vuoi? non ho nulla da darti" "cammino anch'io tranquillo, non mi interesa chi sei e non voglio saperlo" "meglio così, non voglio rogne". La città non fa sconti ma conosce i debiti e spesso gli interessi sono pesanti, in città trovi gente di ogni tipo, ho visto un anziana signora con una pelliccia leopardata, dei capelli peggio di Moira Orfei e degli stivali di gomma neri come quelli che si usano per andare nei campi...meravigliosa varietà stilistica, ho visto due tossici (almeno credo) entrare in un bagno pubblico e uscire dopo 10 minuti con uno sguardo talmente perso che l'ufficio oggetti smarriti ha dovuto chiudere per fallimento, ho visto uomini d'affari in giacca e cravatta che discutevano di cifre e compravendite, ho visto studenti, turisti, barboni, mamme con i passeggini, pensionati.....e io che credevo di aver visto semplicemente delle PERSONE!!
GENTE DI CITTA'
Ieri mattina ho fatto la visita medica in città (Verona) per il rinnovo della patente dopo la sventurata vicenda capitatami e che comunque già conoscete se avete seguito il mio blog, ma non è di questo che voglio parlare; io vivo in un paesino di provincia, 12000 abitanti dove con soli 2 o 3 gradi di separazione tutti conoscono tutti e nel giro di qualche giorno si sa chi fa l'amore con chi o chi ha fatto questo o quello, normale pettegolezzo di provincia....Ieri invece mi sono catapultato in una realtà diversa, realtà che avrò visto mille e più volte ma che solo ieri mi sono fermato ad osservare attentamente: La città! La città è grande, la città non ti conosce, la città non ti aspetta e non si fa aspettare,sei tu che devi stare al passo con lei, se sbagli sei un uomo morto, se quando il semaforo diventa verde non sei pronto a sgommare come alla partenza di un gran premio, l'automobilista dietro di te è pronto a sciorinarti in faccia tutta l'enciclopedia italiana degli insulti, non hai tempo per fermarti a guardare i campi o i paesaggi anche perchè non ce ne sono,la gente cammina a testa bassa, dritta per la sua strada e si avverte un alone di diffidenza che compare ogni volta che 2 occhi sconosciuti si incrociano:"cosa vuoi?" "niente io cammino per la mia strada e tu che vuoi? non ho nulla da darti" "cammino anch'io tranquillo, non mi interesa chi sei e non voglio saperlo" "meglio così, non voglio rogne". La città non fa sconti ma conosce i debiti e spesso gli interessi sono pesanti, in città trovi gente di ogni tipo, ho visto un anziana signora con una pelliccia leopardata, dei capelli peggio di Moira Orfei e degli stivali di gomma neri come quelli che si usano per andare nei campi...meravigliosa varietà stilistica, ho visto due tossici (almeno credo) entrare in un bagno pubblico e uscire dopo 10 minuti con uno sguardo talmente perso che l'ufficio oggetti smarriti ha dovuto chiudere per fallimento, ho visto uomini d'affari in giacca e cravatta che discutevano di cifre e compravendite, ho visto studenti, turisti, barboni, mamme con i passeggini, pensionati.....e io che credevo di aver visto semplicemente delle PERSONE!!