no contest

COSE IN BILICO


 Tutti gli angoli di paradiso sono scampati a qualcosa ;a qualche asperità ,a dispetto della quale hanno mantenuto un po’ del loro green (verde;anche prato all’inglese),mentre noi nel nostro piccolo ,di verde,abbiamo soltanto il pollice (seppure,com’è auspicabile,soltanto in senso figurato).Tutti ci affacciamo sul Golfo mentre camminiamo spalleggiandoci; tutti siamo 4 (perché ad essere meno di così fa freddo anche in luglio!)Ci accompagniamo mentre guardiamo gli altri che fanno jogging e tutti ricordiamo a me il fatto che non faccio mai esercizio.Peso già poco, e se faccio jogging mi squaglio prima io che il gelato (e allora lo mangio).Ho una gran voglia di ascoltare una canzone meravigliosa…( la posto nel prossimo post).Ho messo le scarpe chiuse ,come se dovessi davvero fare jogging ,ed invece me ne sto a guardare un binario morto-fantasma .Il tunnel color tufo nel quale doveva passare il treno è stato chiuso (forse perché in mancanza di manutenzione potrebbe crollare;o forse in prevenzione del fatto che io potevo volerci andare a curiosare).Scrivo sul bordo di uno scontrino un altro verso di quella canzone ;quella che scrivo per scriverla e non per cantarla.Comincio a sillabare le parole :divido la prima quartina in rima di modo da farle avere la giusta cadenza, nel pieno rispetto dei ¾ di battuta (troppo lenta?posso sempre decidere di cambiare tutto all’ultimo momento ,se mi và…)Poi adocchiamo un serpente (lo vediamo tutti?forse no,ma tutti urliamo!) ; ha la testa triangolare e gli occhi allungati :lascio a voi la conclusione se siamo fortunati o meno a trovarci molto molto lontano da esso.Casa mia è una casetta tutta bianca con il tetto rosso e un mulino marrone che macina spighe dorate per farne biscotti (non datemi retta quando faccio così…chiudete un occhio o anche entrambi )Entro in cucina.Ovviamente sul pavimento c’è la “palla 8” (la palla nera del biliardo per chi non lo sapesse).Per fortuna io,come i giocatori di baseball e molti altri esseri umani ,ogni tanto abbasso la testa ;e così la vedo prima di metterci il piede sopra .Il mio calendario è più contrassegnato di una cartina topografica ed a leggerlo,ora come ora ,non si capisce niente. Sembra scritto in codice.Il primo codice è una lettera “T”che allude a “telefilm” e il numero “21” allude all’ora in cui lo trasmettono (prima serata ).E fin qui è tutto facile ,potrebbero capirlo anche un bambino e la mia amica X.Però mi servirebbe proprio sapere cosa indicano quei cerchi blu, intono ai semifestivi…Così chiedo ad X se per caso li ha tracciati lei,ma sta leggendo il secondo libro di quella saga fantasy …di cui aveva cominciato a leggere il primo volume nel giorno in cui le avevo chiesto dov’era la mia penna sfera;e allora,esattamente come quel giorno mi risponde : -“E io che ne so?”Bella l’amicizia,davvero…ve la consiglio. Quanti tesori in terra (anziché in cielo) abbiamo accumulato questa estate ?Voi?Quanti?Io ho stretto al petto almeno 3 cose utili e 13 inutili. Le 13 inutili stanno tutte in bilico sullo scaffale di ciliegio a far bella mostra di sé. Ovviamente sul ripiano più alto , “quello pericoloso” ,dal quale le cose cadono con effetto domino …eppure non voglio proprio saperne di togliere la poltrona da lì sotto .Probabilmente faccio male …sì?no?Chissà… NON C’E’ PROVA DI NULLA …