no contest

DONI , “GAIEZZA” E COMPLEANNI


l grandioso freddo di quest’anno mi prenderà alla sprovvista ,come al solito .Anzitutto :chi prima sparlava dietro i paraventi ora lo farà dietro al cache-nez (ma comunque lo farà). Tiro fuori dall’armadio un numero caffo di indumenti e poi progetto di scambiare la sistemazione dei vestiti invernali con quella dei vestiti estivi (non so cosa ci guadagno nello scambio …forse solo una contaminazione variegata di profumi e sacchetti anti-tarme ). Poi telefono al mio amico P.;perché sì e perché dovevamo parlare . Un idea passa per le nostre teste ,così come un bogle che sfugge alla vista (ma anche se per assurdo lo vedessimo sarebbe passato, in vero, un ora fa).Io e P. fondiamo allora questa nostra personale e momentanea partnership, per disporre di un fondo comune.In realtà da tempo ci serviva di svuotare la vecchia biscottiera ,quella di coccio (come la testa),e perciò i soldi bisognava proprio toglierveli. P. mi guarda tristemente :-“…non bastano”- annuncia ,e poi -“non ne hai messi abbastanza,tu”-denunzia. Nessuno di noi usa risparmiare soldi per sport -e anche se così fosse -il mio amico P. non sarebbe il pivot della situazione ( pertanto dividiamo le spese equamente…e buona notte). Vi è mai capitato di voler fare un regalo ad una persona e poi di chiedere un piccolo acconto proprio alla persona in questione?! Io e P. abbiamo varato anche questa possibilità (tanto sappiamo che prima o poi dovremo prenderla nuovamente in considerazione per farci i regali fra noi!) I vestiti che compro io non sono quasi mai di griffe prestigiose .Chissà com’è stata cucita ogni singola asola della mia camicia …ed è stato faticoso o macchinoso?Una volta ho provato a cucire un asola…più che faticoso si è rivelato doloroso.Poi ho trovato nel necessary un ditale in acciaio; ebbene sì :ne ho comperati altri nove. Il bello sta nel fatto che quando mi servono non ne trovo nemmeno uno… Tutto ciò per dire che quello che volevo regalare è proprio un vestito;o meglio un cappotto ,e faccio bene a scriverlo ora,prima di perdere perfettamente il senso il quello che stavo dicendo e il cervello nel necessary ( se il programma di scrittura prova ancora una volta a correggermi “necessary” con “necessari” …allora per oggi ho chiuso,e ciao) .Inoltre è proprio inutile che io e P. litighiamo per decidere se è il regalo giusto per O. (la nostra amica comune ),visto che in ogni modo non lo possiamo comprare. -“E se invece le comprassimo un…” -azzarda allora a dirmi P.,anche se sa benissimo che la mia risposta è NO. Eh,lo so,pecco di egotismo a non voler ascoltare suggerimenti …inoltre non conosco neppure il parere della diretta interessata…che è l’unico veramente importante .Ma che sorpresa sarebbe se vedesse il suo regalo prima del tempo? -“Scusa,amica mia ,potresti vedere se questo cappotto ti piace? Però non affezionatici troppo, perché non voglio mica regalartelo,sai?”- direi allora io,mentendo ,ma neanche tanto bene. La nostra amica O. non è una tipa dai gusti difficili e neppure io lo sono: basta comprarmi tutto ciò che costa un occhio della testa ! P.,invece, è un tipo abbastanza prevedibile ,equilibrato …molto earnest; e qui lo dico e qui lo nego: dovrebbe farsi crescere i baffi .Fateci un pensierino anche voi. Nel mio prossimo post parlerò probabilmente di “gaiezza”, anche in onore di taluni lettori occasionali e silenziosi.Ebbene,io so comunque che ci siete e quell’ orecchino al sinistro non serve con me ,perché io ho un mio radar speciale che vi stana tutti!!!!!!