Infinite sfumature

Nuances 5


...Arrivi a piedi nel parco, in anticipo di qualche minuto, ti vedo che ti sistemi sulla panchina vicino la fontana. Ti osservo. Hai indossato ogni cosa che ti ho richiesto. Molto bene. All'ora stabilita ti alzi e ti avvicini alla sponda della fontana. Mi dai le spalle.Alle 20 in punto, dopo l'ultimo rintocco della campana della chiesa, mi avvicino silenzioso alle tue spalle. Passo le mie mani sul tuo generoso culo e sorridendo lo colpisco decisamente, per gratificarlo come amo fare. Non ti muovi, non parli, non commenti. Sai che saresti punita se lo facessi. Senti le mie mani sul tuo collo. Qualcosa che scorre. L'odore del cuoio nelle narici. Il cintolino del collare ti stringe quanto basta per darti il senso di appartenenza. Non deve strozzarti. Ti spingo la schiena in avanti e sussurro: "Appoggia i palmi sul marmo della fontana ed allarga le gambe, troia."Hai la coda ai capelli, la uso per posizionare la tua schiena a mio piacimento.Adesso sei pronta. E muta. Mi piace come ubbidisci. Quando vorrò sentirò il tuo parlare delizioso e sensuale. Ma non adesso. Ora voglio sentire altro da te.Sollevo il tubino. Ed espongo ai raggi della luna il tuo culo spiccato dalle mie mani. Infilo il dito medio nella tua bocca. "Succhia, cagna".Me lo inumidisci per bene, con piacere mio e tuo.Lo riprendo dalle tue labbra e lo ficco nel tuo buco. Dolcemente deciso. Inesorabile, per aprirmi la strada e ammollare il tuo sfintere. Mi abbasso i pantaloni. Il mio cazzo è duro e pronto. Lo appoggio nel tuo solco. Tolgo il dito e metto la punta. La tua coda mi serve per avvicinarti a me; amo il tuo bacino che mi sussulta indietro, quando tiro forte.Sei la mia cavalla ed ora ti monto.... continua