Perchè poi,. c'è sempre quella capacita' di associare le visioni reali, con le stesse,.e il vero con l'indefinito e l'immaginato...Quel vero che ha valore nel ricordo...,,,
,... Ma inganna, talvolta, la memoria.. E in quel suo inganno si inserisce l'immaginario,. l'amplificazione estatica d'infanzia, il pretesto per quello. che anche non si è stati....Quegli odori, quei sapori antichi. .Memorie..Nascoste, assopite, arcane. e che vengono alla luce come voce del Tempo.e un altro pretesto qualsiasi,. purchè si ridestino ancora...
.- Ed è lì, proprio lì che pensi che è solo il tempo e nel come lo hai vissuto,che ha vestito quel ricordo di infinito e se provi a descriverlo dove tanto ti piace ed assomiglia, quel ricordo non è mai uguale. .
P e t i t M a d e l a i n e s.Dove attingere l'oblìo piu' dolce anche nell'intensita' di questo presente.
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