N u a g e s

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      Ci sono dialoghi.Inutili, deliranti.Come se si fosse personaggi rigidi, automatici. Dei manichini.Con quel ciarlare si rappresenta né piu' né meno che l'umanita' di oggi.Il logorìo dei rapporti umani.Si parla.. si parla non per comunicarsi il modo di intendere la vita o aiutarsi a risolvere problemi o capirsi.Ognuno parla come se fosse solo, ascolta unicamente se stesso ed è poco disposto ad ascoltare. Il dialogo scompare, resta un sordo monologo che registra bisogni elementari ed azioni meccaniche esclusivamente personali e prive di interesse generale.Il cibarsi, il mantenersi in salute, cose che costituiscono mezzi di sopravvivenza necessari ma non hanno importanza per se stessi, hanno invece spostato verso se stessi, tutto l'interesse di molti individui. Si parla solo di cibi, di malattie, di medicine. Si cerca evasione tra barzellette, nei discorsi futili.. nei vaniloqui..E' questo, è davvero questo, il senso del c o m u n i c a r e ?Perchè quando due persone si incontrano, significa che si incontrano due mondi. Ma si sfiorano appena. Son ciechi, sordi. Ognuno con l'occhio fisso in se stesso. Non dando nulla, l'uno all'altro. Plastica solitudine tra piccole ansiee .. felici soluzioni.