N u a g e s

MareMonti


                 Questi suoni e odori. Questo inizio di Settembre ancora estivo, questa stanchezza che ripaga lo sforzo e il caldo. I profumi famigliari, gli itinerari conosciuti e lì, a cercarti. Un qualcosa di indefinito in un tempo diverso dove gli agganci si collegano fin dove il sole resta, tra il grano rustico e il bordo verde che hanno i campi.E nuvole, nuvole avvolte come da un abbraccio tiepido nell'ombra che sanno fare. Tutto coincide, la sostanza non cambia con la pioggia a battere terra bagnandola e a non dargli scampo. Come le impressioni, le rivoluzioni, i destini di attimi che fuggono. Ché poi troverai la quiete, a prepararti a varcare nuovi disincanti.Settembre, il mese che rinnova, colle fronde ancora pienamente impettite dove cio' che strega è quel preludio che si pronuncia d'autunno e che scorgi nelle colline in sere che si fanno piu' fresche e in quell'orizzonte dove il pensiero sceglie da sé dove prendere alloggio.Questi mesi a passare e a congiungersi di incessanti ritorni che nel profondo, sì, nel profondo sono ora qualcos'altro: tanti punti di fuga di sperante coraggio mosso .. traslato su altre vie.