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Come un mantello che avvolge, punteggiato di stelle.
Così come le parole che avremmo voluto non dire.
Quelle che non abbiamo saputo pronunciare.
I muri che abbiamo alzato.
Le ombre che non abbiamo cancellato.
I cieli che non abbiamo saputo vedere.
Le carezze che non sono uscite dalle nostre mani.
Mi lascio prendere da questo abbraccio, dove tutto si ritrova e ha solo voglia d'esser raccolto. Ecco. Niente, niente di cio' che è stato bello nel passato ha piu' importanza. Ci resta la memoria dolce nello stupore delle 'circostanze'. . . . Prevale il presente ora, solo quello e consapevolmente quel forte istinto di sopravvivenza chiamato. . . . A m o r e. . S. .
.. - A u g u r i -
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Magari il bello vive e sopravvive proprio dove non c'è piu' speranza. La vedi questa immagine? Pensi che non potremo regalarne un po', magari solo un po', anche a lei? Un segno di presenza, ecco. Quelle lucine accese... Proviamo a leggerla così, ché non sei fuori tema....anzi.
giochi in anticipo, eh....? E pur'io, vedi? Dovessi, potessi, volessi andar via da qui e per febbraio non esistessi piu', te li faccio ora e ben in anticipo, toh :)
Ti abbraccio cara, forte forte****
Ti sorrido..:)
Grazie. Grazie, Dew.
I make the cloak of Sorrow:
O lovely to see in all men's sight
Shall be the cloak of Sorrow,
In all men's sight.
What do you build with sails for flight?
I build a boat for Sorrow:
O swift on the seas all day and night
Saileth the rover Sorrow,
All day and night.
What do you weave with wool so white?
I weave the shoes of Sorrow:
Soundless shall be the footfall light
In all men's ears of Sorrow,
Sudden and light.
Yeats tesse un mantello, prepara una barca e realizza delle scarpe perché il dolore sia più soffice, faccia meno male, perfino meno rumore. Ci insegna a costruire un rifugio fatto di cose belle per i momenti di scoraggiamento, quando le forze sembrano non essere sufficienti. Se il ricordo è un sostegno di questo rifugio ben venga, resisterà al vento freddo dello sconforto e ci riparerà dal buio della disperazione fino al ritorno della luce, che scioglie la neve e fa rifiorire la speranza, una speranza sempre nuova: Buon Natale!
Grazie, Max....anche a te, come a Laura, dico che mi fanno tanto bene queste parole.. ancor di piu'.
Buon Natale. Di cuore.
Estrema possibilita', hai presente. Possibilta' di trovarti ritmo tra i ritmi dei versi che battono lenti, come questa musica che cresce piano e inesorabile, ti arriva dentro.
Possibilita' di non morirci, in un inno che sa tanto di preghiera... ma tanto, in un mondo che ha dimenticato come si fa. Ti spaventa, Simurgh? A me no, a me non spaventano le 'mie', ché ci credo. Come credo nelle albe e in quegli altrettanti suggestivi tramonti. Possibilita' di riscoprimi viandante della stessa mia memoria, che mentre si racconta in un preludio di imminenti feste ...si lecca un po' qua e la', il cuore. Ecco. Una forza ignota, un'ultima possibilita' forse, che prepotente spinge avanti, sempre piu' avanti.
Non soccombo all'idea della festa, vo avanti lo stesso. Ma.... c'è un momento che ti rendi conto che hai bisogno, estremo bisogno di farti silenzio, di schiuderti piano in quell'abbraccio che ti pare impossibile e invece è lì pronto ad accoglierti. E di scoprirti vulnerabile e di accettarti, ne' piu' ne' meno di quel che sei.
'Auguri un tubo', dici: ma hai anche ragione, perchè non son altro che la maestosita' dell'ipocrisia, non hanno nullo di sereno, se non forse quando s'era piccoli e puri nel cuore e se non in quel tragico paradosso di questi tempi, che certamente non potranno segnare un progresso, finchè rimarranno in questo... ridicolo alternarsi.
Concludo rispondendoti che a me non sembri così bestia come appari. Tutt'altro. Hai solo bisogno di circondarti di maggior tenerezza e comprensione restituendo maggior presenza, calore e pietas di una 'presenza', appunto, che si fa necessaria: nell' Individuo, nel prossimo accanto, in chi ami, in Dio se ci credi, come nella grandiosita' della Natura. In te stesso. E non ci saranno natali ne' feste agghindate che tengano.
Conosco l'ansia, ma ri-conosco la speranza di essere vicini a quella mèta che si fa certezza prima o poi, dove i sensi e quel rinnovarsi il cuore, diviene strumento nel non farsi scadente rovesciandosi nella sostanza, quella piu' alta, nobile. Si puo' solo che arricchire un sentimento così, specie in individui che di queste virtu'... son carenti o hanno talmente tanto quel desiderio d'esser amati e di amare piu' di tutti, che ti fai gesto nel gesto. Vedi? Tanto da farti cacciatore - e non, impossibile preda - in quel prendertene poi - amorevolmente e rabbiosamente - cura.
MaLou, tu.
Forse ciò che è stato bello nel passato non ha più importanza, forse perchè in realtà non è mai passato, lo custodiamo ancora nella nostra anima, se siamo sopravvissuti è anche grazie a quella poca o tanta Bellezza cui abbiamo partecipato. Ed è la ricerca continua, costante e drammaticamente umana di quella Bellezza, che noi chiamiamo Amore.
E allora, cara S., che la Tua personale ricerca conduca ove Tu possa donare al cuore, un imprevedibile, ineguagliabile, incommensurabile .... Stupore!
Auguri!!!
Ma è così. Stupendamente così.
E tutto deve sorprendere poi, tutto deve sembrare come il 'giorno prima' della festa. E riuscire ad incantarsi di una visione che ci vede ....segreti 'confidenti alla luna e agli astri', ci incoraggia nell'intimita' della notte, lambendone memoria. Ci conforta e ci sprona l'idea che quel che abbiamo avuto e pensato perso, ma che in fondo forse, non lo è stato mai... anche quando il destino si fa beffa e non ti risponde piu'.
Farsi simbolo nel simbolo e coincidere con la ragione anche se la stessa puo' esser fonte di dolore e di un sorriso amaro che considera tuttavia la forza dell'Amore come unico motivo di salvezza, consolatrice della miseria umana.
Grazie, Luca...grazie. Contraccambio gli auguri di cuore e dico anche a te, di non smettere mai di avere lo stesso sguardo curioso che ti lega al concetto di bellezza e verita', da qualunque essa provenga e sia.
Buon Natale.......@@@@@@@@
solo quello e consapevolmente quel forte istinto di sopravvivenza chiamato. . .
A m o r e.
Ossì...!
Daniele
Tre volte sì, Daniele...
Ossì.
Si cambia... Cambiano gli eventi, tramutano, ché non puo' piovere sempre.
Ed è malgrado cio' che la memoria dolce, si fa lucido sguardo nella Memoria.
Dolce mio amico... ti auguro sempre piu' nuovi, bellissimi respiri, rasserenandoti ancor piu', accanto a chi ami. Sempre piu'.
Ti abbraccio forte anch'io...
Serenita' nel tuo cuore, A.
Lei mi è rimasta dentro:
tutto quello che ho visto e vissuto
era immerso nel suo sguardo,
in quel moto di eternità
racchiuso nell’attimo
prima del suo bacio ultimo.
Poi, lei chiuse gli occhi
e le parole giuste mai più incontrai
se non per assaporare
l’eternità e la sua bellezza
nutrita d’ogni silenzio d’amore.
Scrissi queste poche righe in una notte in cui avrei voluto raccogliere ogni attimo della nostra vita insieme, mentre le tenebre ghermivano ogni soffio di vita. Ma fu strano che quella notte mi sentii immerso in un silenzio sovrano e bellissimo: volavano nell’aria tersa dell’anima, senza gravità alcuna, parole, emozioni, amore, senso di fiducia nell’essere. Erano istanti in cui puoi vivere tutta una vita, anche quella che ancora devi percorrere. Andai a cercare la culla della mia bimba, e il suo fiato sogno m’intenerì a tal punto che mi sciolsi in un pianto di gratitudine: ero io, con il mio cielo, a raccogliere l’infinito, l’amore. Con queste mie parole desidero ti accompagnino in serenità e bellezza del nostro stare qui, su questa terra, anche se pare strano, e a volte tragicamente impossibile. Vi è di più di ciò che vediamo con i nostri sensi; l’oltre è a due passi da noi, e manda vagiti di inesprimibile bellezza. Shalom. Blue.chips (grazie del tuo messaggio: bellissimo)
Grazie....
Un regalo bellissimo, commovente... ora il tuo che raccolgo nel palmo della mia mano.
Quelle lacrime che hanno solcato un volto che ha amato, gioito, assaporato e sospirato un Amore piu' forte della morte, del destino, dello spazio, del tempo. Capace di arrendersi alla durezza dell'esistere nel Tuo dignitoso riscatto...e in quel preservare un ricordo così dolce come la tua indimeticata Amata. Al di la' di ogni sofferta ragione e sentimento. Ti abbraccio, Blue. Forte forte.
Shalom, Blue.
E sereno ritorno a te, Boezio.
Ti abbraccio*****
Anch'io ti abbraccio..***