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Come volto frugato dalla luce.
Sull'erba.
E col sorriso avido di foglie.
E accendersi di buio fin sotto le palpebre.
Chiudili gli occhi.
Lì, mi troverai.
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Un buio fatto di fruscii e odor di bosco.
Come in un rudere antico con la sua voce di pietra
e del tempo che è scorso.
Trama e desiderio nudo che si strugge in ondate intense,
fin giu' fra le mie gambe.
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Ti porto con me in quel senso specchiato.
Smarrirsi.
Lontano, indecifrabile, lentissimo.
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Come i baci.
Irresistibili petali che si fanno treccia del tuo delirio.
Un insieme atteso che sa d'imminenza.
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Difficile silenzio.
Un cerchio magnetico che si prodigia nell'attimo dell'ombra.
Caderci.
Breve respiro nella melodia lenta del contrappunto.
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Trafiggersi d'incendio.
Senza piu'
ogni difesa.
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S.
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