Non so se pare. Provo a dir la mia.
Estrema possibilita', hai presente. Possibilta' di trovarti ritmo tra i ritmi dei versi che battono lenti, come questa musica che cresce piano e inesorabile, ti arriva dentro.
Possibilita' di non morirci, in un inno che sa tanto di preghiera... ma tanto, in un mondo che ha dimenticato come si fa. Ti spaventa, Simurgh? A me no, a me non spaventano le 'mie', ché ci credo. Come credo nelle albe e in quegli altrettanti suggestivi tramonti. Possibilita' di riscoprimi viandante della stessa mia memoria, che mentre si racconta in un preludio di imminenti feste ...si lecca un po' qua e la', il cuore. Ecco.
Una forza ignota, un'ultima possibilita' forse, che prepotente spinge avanti, sempre piu' avanti.
Non soccombo all'idea della festa, vo avanti lo stesso. Ma.... c'è un momento che ti rendi conto che hai bisogno, estremo bisogno di farti silenzio, di schiuderti piano in quell'abbraccio che ti pare impossibile e invece è lì pronto ad accoglierti. E di scoprirti vulnerabile e di accettarti, ne' piu' ne' meno di quel che sei.
'Auguri un tubo', dici: ma hai anche ragione, perchè non son altro che la maestosita' dell'ipocrisia, non hanno nullo di sereno, se non forse quando s'era piccoli e puri nel cuore e se non in quel tragico paradosso di questi tempi, che certamente non potranno segnare un progresso, finchè rimarranno in questo... ridicolo alternarsi.
Concludo rispondendoti che a me non sembri così bestia come appari. Tutt'altro. Hai solo bisogno di circondarti di maggior tenerezza e comprensione restituendo maggior presenza, calore e pietas di una 'presenza', appunto, che si fa necessaria: nell' Individuo, nel prossimo accanto, in chi ami, in Dio se ci credi, come nella grandiosita' della Natura. In te stesso. E non ci saranno natali ne' feste agghindate che tengano.
Conosco l'ansia, ma ri-conosco la speranza di essere vicini a quella mèta che si fa certezza prima o poi, dove i sensi e quel rinnovarsi il cuore, diviene strumento nel non farsi scadente rovesciandosi nella sostanza, quella piu' alta, nobile. Si puo' solo che arricchire un sentimento così, specie in individui che di queste virtu'... son carenti o hanno talmente tanto quel desiderio d'esser amati e di amare piu' di tutti, che ti fai gesto nel gesto. Vedi? Tanto da farti cacciatore - e non, impossibile preda - in quel prendertene poi - amorevolmente e rabbiosamente - cura. |