N u a g e s

Qualunque sarà il nostro futuro, irrimediabilmente si poggerà sul nostro passato, comunque sia stato. Come si appoggerà, su quali esperienze, o pianti, o gioie vissute ancorerà le sue basi, lo possiamo decidere noi. E sulla base di tali scelte, un giorno torneremo a guardare l'oggi orgogliosi del nostro progetto, o dichiarandolo, rammaricati, un fallimento. Buona regola suggerirebbe, nella costruzione del domani sulle fondazioni cementificate di ieri, di scartare i detriti inutili e dannosi, e mantenere solo i manufatti migliori, i materiali più integri e duraturi, quelli che, nonostante i terremoti, non ci hanno mai tradito ma anzi protetto. Spesso, quelli sono i materiali chiamati 'poveri', ma quanta Vita - e Sentimento - contengono la povertà e le cose semplici!
Forse ciò che è stato bello nel passato non ha più importanza, forse perchè in realtà non è mai passato, lo custodiamo ancora nella nostra anima, se siamo sopravvissuti è anche grazie a quella poca o tanta Bellezza cui abbiamo partecipato. Ed è la ricerca continua, costante e drammaticamente umana di quella Bellezza, che noi chiamiamo Amore.
E allora, cara S., che la Tua personale ricerca conduca ove Tu possa donare al cuore, un imprevedibile, ineguagliabile, incommensurabile .... Stupore!
Auguri!!!