Creato da Nues.s il 11/09/2009

N u a g e s

Vanno, vengono. Sostano lasciandoci il ricordo

 

 

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Post n°478 pubblicato il 13 Maggio 2012 da Nues.s
 

 

 

 

 

.

 

 

 - Jean Baptiste Chardin -

 

 

 

 

,

 

...In un mondo elegiaco e decorativo,

soffia, soffia ancora le tue bolle di sapone.

.

Non ti curar di chi passa e accanto a te,

ammira.

.

Interprete mai domo che indugia troppo spesso

nei languori dell'estetismo fatto delizia

e gioco.

l

Il gioco.

.

.

..vedi?

Come se il desiderio di evadere nello stesso

sembrasse piu' un atteggiamento poetico

 che un profondo bisogno dell'animo.

 

..

Ti senti beniamino della tua fiaba e,

 tuo malgrado,

 sei interprete del progresso che si stempera nei languori del pennello.

 

Un'espressivita' tale, ricercata e pregnante dove la luce,

 è introdotta spesso,

tra il silenzio dei colori,

a pura musica.

.

.

A s c o l t a  i l  r e s p i r o.

 

..

Come se il moto dell'animo fosse appena accennato

in una fantasia che non è poi così grande

da spaziare nei vasti orizzonti dell'immaginazione.

.

In cui tutto,

ma proprio tutto 

si trasfigura.

 

 

 

 

 . . .

 

,

 
Rispondi al commento:
swala_simba
swala_simba il 13/05/12 alle 22:36 via WEB
mi ha bloccata quell' ascolta il respiro e metto nelle tue mani un dono

Respira, respira l’onda del mare.

E ricongiungi le profondità
impalpabili dell’anima tua
alla materia infinità: l’aria è il
principio e la vita.
L’aria è il corpo incorporeo, la materia impalpabile;
respira il soffio del vento e le mobili correnti
poiché noi nasciamo e viviamo per il suo flusso:
esso è ricco e corporeo
e ci nutre per non venire mai meno.
Materia invisibile e viva,
non spirito, non anima assente, non vuoto del mondo.
Umore ora caldo, ora freddo,
alito ora compresso ora liberato dalle labbra,
sorriso e flusso infinito dell’essere:
sostanza che avvince il corpo e lo tiene in vita,
sospiro nei boschi e carezza di tutte le cose.
Brezza sottile …
Polvere che danza nei primi raggi del sole
e nelle mobili oscurità della notte.
Respira, respira …
(Anassimene)

 
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